Dossier tecnico

04.05.2016 Questo articolo ha più di 3 anni

Caratteristiche, pregi e difetti dei materiali isolanti

Materiali isolanti: calcolo della trasmittanza e dello sfasamento

In edilizia ha acquisito un peso sempre più rilevante la problematica delle prestazioni energetiche, da cui deriva la crescente attenzione alle soluzioni riguardanti il contenimento dei consumi energetici e quindi l’impiego di adeguati materiali isolanti, soprattutto per l’isolamento acustico e l’isolamento termico.

L’edificio deve mantenere un comfort interno adeguato rispetto condizioni di temperature esterna, con l’impego di quantità minime o nulle di energia.

In questo dossier tecnico vedremo quali sono i principali materiali isolanti impiegati in edilizia e le loro caratteristiche prestazionali.

Cimberio

La pelle di un edificio: i materiali isolanti termici

Cimberio

La definizione progettuale della pelle di un edificio, cioè dei pacchetti che compongono la struttura opaca facente parte dell’involucro edilizio di un fabbricato, è di fondamentale importanza per lo svolgimento dell’attività di progettazione e nelle fasi realizzative di un fabbricato.

In questo articolo non prenderemo in considerazione la sostenibilità ambientale dei diversi materiali o pacchetti, ma guarderemo esclusivamente alle prestazioni termoigrometriche degli stessi.

L’isolante complessivamente più utilizzato è sicuramente l’aria, contenuta in forma quasi immobile all’interno di molti dei migliori materiali (isolanti) da costruzione.

 

Tra gli isolanti più diffusi possiamo individuare le seguenti categorie:

  • Fibre minerali (vetro e roccia);
  • Rocce espanse;
  • Argille e laterizi;
  • Cementi cellulari;
  • Plastiche espanse (polistirene, poliuretano);
  • Fibre naturali (lana, cellulosa, sughero, cocco, juta, legno, ecc.).

Ogni materiale si distingue, oltre che per caratteristiche termoigrometriche prestazionali, anche per altri specifici caratteri: densità, permeabilità al vapore acqueo e ai gas, resistenza meccanica, resistenza al fuoco, resistenza agli attacchi biologici, igroscopicità, lavorabilità, forma (schiume, fibre, pannelli, sfere, ecc.), durata, oltre che per un diverso ciclo di produzione e un diverso carico ambientale calcolato nell’intero ciclo di vita del materiale stesso. Quando le caratteristiche termiche sono abbinate anche a massa e densità, il materiale offre solitamente rilevanti prestazioni in termini di isolamento acustico.

Prodotti "normali"

Materiale

Peso Specifico Nominale pa

Conduttività termica

 

Kg/m3

W/(m·K)

Non verificato
W/(m·K)

Lana di vetro

 

 

 

Pannelli, stuoie, rotoli

10-120

0.031-0.048

0.055

Sfusa

30-100

 

0.060

Lana di roccia

 

 

 

Pannelli, stuoie, rotoli

15-200

0.034-0.048

0.055

Sfusa

30-100

 

0.060

Schiuma di vetro

 

 

 

Pannelli

100-150

0.040-0.055

0.064

Sfusa

250-450

 

0.094

Perlite, Vermiculite sfusa

50-130

V0.084

 

Polistirolo, espanso (EPS)

30-15

0.032-0.042

0.048

Polistirolo, estruso (XPS)

 

 

 

Polistirolo, estruso (XPS)

25-65

0.028-0.036

0.043

Contenuto cellulare Aria

25-65

0.034-0.038

0.046

Poliuretano (PUR) e poliisocianurato (PIR)
Contenuto cellulare Pentano

 

 

 

Impermeabile alla diffusione

28-55

0.022-0.027

0.032

Permeabile alla diffusione

28-55

0.026-0.033

0.037

Contenuto cellulare CO2

35-60

0.032-0.038

0.045

Prodotti "bio"

Sughero: pannelli, stuoie

90-160

0.040-0.047

0.056

Lana di legno

 

 

 

Pannelli

30-150

0.067-0.089

0.107

Pannelli strutturali leggeri

250-450

 

0.095

Rivestimenti di pannelli multistrato

 

 

 

5 mm

 

 

0.15

7,5 mm

 

 

0.125

10 mm

 

 

0.10

Pannelli isolanti in fibra di legno

120-300
300-600

0.044-0.065

0.080
0.110

Cellulosa

 

 

 

Pannelli

 

 

0.065

Sfusa

30-80

 

0.060

Materiale isolante di origine vegetale

 

 

 

Pannelli in fibra di lino

25-35

 

0.055

Pannelli in cannette palustri

150-200

 

0.072

Stuoie in fibra di cocco

50-100

 

0.066

Cotone

>25

 

0.055

Materiale isolante di origine animale

 

 

 

Lana di pecora

20-60

 

0.055

Tabelle 1 e 2: Valore del coefficiente U e catalogo dei principali materiali costruttivi

I materiali possono essere impiegati da soli (raramente) o composti in pacchetto, dando forma a diverse tipologie di pareti perimetrali:

  • Monostrato;
  • Monostrato con isolamento termico;
  • Pluristrato;
  • Ventilate.

La scelta della tipologia costruttiva dev’essere fatta considerando le prestazioni dei singoli materiali che la compongono, in termini di resistenza alla trasmittanza, di capacità di sfasamento dell’onda termica, di traspirabilità, ma anche di coerenza del pacchetto con le tecnologie utilizzate nell’intero edificio, in modo da evitare criticità in corrispondenza dei nodi.

La traspirabilità dei materiali isolanti

La traspirabilità di un materiale si esprime normalmente con due grandezze riferite alla trasmissione del vapore acqueo.

  • δ: coefficiente di permeabilità al vapore acqueo (Kg/msPa). Misura la quantità di vapore (in Kg) che attraversa lo spessore di un metro di un certo materiale su una superficie di un metro quadrato, per una differenza unitaria di pressione di vapore (1 Pascal);
  • μ: coefficiente di resistenza al passaggio del vapore, esprime il rapporto fra lo spessore d’aria che offre la stessa resistenza al passaggio del v.a. e lo spessore del materiale in questione. Rappresenta una caratteristica dei materiali da costruzione e viene determinato mediante prove sperimentali di laboratorio.

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Materiale

Densità Kg/mc

Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore

Intonaco di
- Malta di calce e cemento
- Malta di cemento
- Malta di gesso e calce
- Gesso (rasatura)

   

Calcestruzzo
- Pesante
- Di pomice o scorie o lapillo
- Cellulare
- Di argilla espansa (blocchi cavi)

 

-
400/800
-
-


80/100
7
7
7/10

Cemento amianto compresso
Cartone e gesso

-
-

50
6

Murature in:
- Klinker
- Mattoni pieni o forati


1360
1600


6/6,8
9,3/10

Fibre vegetali o minerali

-

1,2

Materiali schiumosi:
Polistirolo


Poliuretano


10
20
40
-


10/50
40/100
80/210
50/100

Cartonfeltro bitumato
Foglio di cloruro di polivinile
Spalmatura di bitume
Cartonfeltro bitumato ricoperto Foglio di politilene
Foglio di alluminio

500 g/mq
25 g/mq
-
1500/2000 g/mq≥
-
≥ 125 g/mq

3640/18280
50.000
80.000
80.000
100.000
praticamente infinito

A livello termoigrometrico, la progettazione di una casa deve essere rivolta soprattutto alla definizione di una corretta stratigrafia delle strutture, sia nella scelta dei materiali, ma ancor più nell’identificazione di una loro corretta sequenza al fine di garantire un idoneo comfort.

Pur assegnando ai materiali traspiranti un rilievo particolare, è importante sottolineare come alcuni materiali con un coefficiente di traspirabilità molto basso possono essere inseriti all’interno di pacchetti di involucro opportunamente studiati per rispettare i limiti di legge e garantire condizioni di benessere e comfort all’edificio, eliminando le condense superficiali e interstiziali. Al contrario, alcune esperienze sul campo hanno evidenziato problematiche molto serie scaturite dall’impiego non corretto di alcuni materiali definiti senza alcun dubbio traspiranti, ma impiegati secondo modalità che hanno causato importanti formazioni di condensa interstiziale, rivelatasi non rievaporabile nel tempo, così da invalidare le capacità isolanti del pacchetto.

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