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Aicarr
• 26.12.2012
Questo articolo ha più di 3 anni
Efficienza energetica degli ospedali: Aicarr invia un Position Paper al Ministero della Salute
“La sostenibilità futura del Servizio Sanitario Nazionale potrebbe non essere garantita”, a dirlo è stato il premier Mario Monti appena qualche settimana fa, facendo riferimento alla necessità di investimenti per garantire servizi e prestazioni.
All’appello del Presidente del Consiglio ha risposto Aicarr, Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento e Refrigerazione, inviando al Ministero della Salute un Documento contenente tutte le misure adottabili e legate a interventi di risparmio energetico, sostenibilità economica ed ambientale del patrimonio edilizio del SSN.
L’associazione sottolinea come si possa ricavare un grande risparmio economico investendo sulla riqualificazione dell’esistente, in particolare sull’involucro edilizio e sugli impianti HVAC.
Il Position Paper inviato al Ministero, “Posizione di Aicarr sulla possibilità di risparmio energetico nelle strutture sanitarie esistenti, con particolare riferimento agli ospedali”, è incentrato sugli interventi al patrimonio edilizio ospedaliero italiano, costituito prevalentemente da edifici di circa 50 anni fa.
Le opportunità evidenziate da Aicarr propongono innanzitutto di creare strumenti legislativi che regolamentino gli interventi di efficientamento energetico, suddivisi in tre grandi aree di intervento:
1) Ridefinizione dei parametri termoigrometrici e di qualità dell’aria interna (IAQ, Indoor Air Quality) per l’accreditamento delle strutture ospedaliere. Aicarr propone di adottare l’approccio prestazionale, basato sull’analisi preventiva dei rischi clinici per ogni reparto e patologia: questa soluzione consentirebbe di ottimizzare gli impianti evitando inutili prescrizioni.
2) Riqualificazione energetica degli ospedali esistenti eseguita con un accurato studio del sistema edificio-impianto e dopo analisi energetiche correttamente svolte. Il documento di Aicarr propone interventi complessi, come la raccolta dei dati energetici di tutto il patrimonio esistente per definire un benchmarking per indicatori di consumo, ma anche interventi più immediati, da integrare alle attività di manutenzione.
3) Sensibilizzare gli utenti, sia operatori sanitari che pazienti: il percorso di responsabilità sociale consentirebbe, secondo Aicarr, di cambiare le abitudini degli utenti, portandoli a considerare l’ospedale come una “cosa propria”.
Scarica il documento (PDF-1) di Aicarr, inviato al Ministero della Salute.
All’appello del Presidente del Consiglio ha risposto Aicarr, Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento e Refrigerazione, inviando al Ministero della Salute un Documento contenente tutte le misure adottabili e legate a interventi di risparmio energetico, sostenibilità economica ed ambientale del patrimonio edilizio del SSN.
L’associazione sottolinea come si possa ricavare un grande risparmio economico investendo sulla riqualificazione dell’esistente, in particolare sull’involucro edilizio e sugli impianti HVAC.
Il Position Paper inviato al Ministero, “Posizione di Aicarr sulla possibilità di risparmio energetico nelle strutture sanitarie esistenti, con particolare riferimento agli ospedali”, è incentrato sugli interventi al patrimonio edilizio ospedaliero italiano, costituito prevalentemente da edifici di circa 50 anni fa.
Le opportunità evidenziate da Aicarr propongono innanzitutto di creare strumenti legislativi che regolamentino gli interventi di efficientamento energetico, suddivisi in tre grandi aree di intervento:
1) Ridefinizione dei parametri termoigrometrici e di qualità dell’aria interna (IAQ, Indoor Air Quality) per l’accreditamento delle strutture ospedaliere. Aicarr propone di adottare l’approccio prestazionale, basato sull’analisi preventiva dei rischi clinici per ogni reparto e patologia: questa soluzione consentirebbe di ottimizzare gli impianti evitando inutili prescrizioni.
2) Riqualificazione energetica degli ospedali esistenti eseguita con un accurato studio del sistema edificio-impianto e dopo analisi energetiche correttamente svolte. Il documento di Aicarr propone interventi complessi, come la raccolta dei dati energetici di tutto il patrimonio esistente per definire un benchmarking per indicatori di consumo, ma anche interventi più immediati, da integrare alle attività di manutenzione.
3) Sensibilizzare gli utenti, sia operatori sanitari che pazienti: il percorso di responsabilità sociale consentirebbe, secondo Aicarr, di cambiare le abitudini degli utenti, portandoli a considerare l’ospedale come una “cosa propria”.
Scarica il documento (PDF-1) di Aicarr, inviato al Ministero della Salute.
