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Soluzioni idroniche, nel 2017 cresce il mercato italiano: +14,7% di fatturato e +15,5% per numero di pezzi
Nel 2017 volumi positivi e crescita di valore per il mercato italiano delle soluzioni idroniche, calano solo le vendite dei sistemi a espansione diretta
Crescita positiva del comparto delle soluzioni idroniche nel 2017; lo evidenzia la statistica trimestrale di Assoclima sul fatturato italiano dei componenti per il mercato degli impianti di climatizzazione.
L’Associazione dei Costruttori di Sistemi di Climatizzazione ha da poco pubblicato la propria indagine statistica trimestrale grazie alla quale si è evidenziata una crescita nelle vendite e nel valore acquistato di gruppi frigoriferi con condensazione ad aria e ventilconvettori nel 2017, rispetto al 2016.
Nel 2017 è cresciuta con particolare ritmo la vendita di gruppi frigoriferi con condensazione ad aria: il volume di vendita è aumentato del 10,1% mentre il valore acquistato è cresciuto del 3,5%. In base ai dati Assoclima, esposti da Massimiliano Venturi di Clivet, il trend positivo degli ultimi anni è confermato in particolare dalle unità idroniche con potenza inferiore ai 17 kW.
“Il mercato residenziale, rappresentato principalmente dalle ristrutturazioni edilizie e dalle nuove tipologie costruttive, conferma sia in termini di fatturato (+14,7%) che con il numero di pezzi (+15,5%) l'apprezzamento per le unità e i sistemi idronici. La crescita ancor più marcata delle pompe di calore (+17,8% a volume e +16% a valore) compensa il calo delle unità solo freddo, grazie anche agli incentivi statali - riqualificazione energetica e conto termico - per altro prorogati anche per l'anno 2018."
Rispetto al 2016 i dati relativi ai sistemi composti da condizionatori packaged e rooftop per il 2017 risultano in linea: appare stabile il volume di sistemi acquistati e installati, in aumento del 2,2% invece il valore di questi sistemi.
Continua il trend positivo anche riguardante le unità di trattamento dell’aria che nel 2017 sono aumentate del 29.1% in valore e di 15,8% in volume. Questi risultati sono purtroppo stati ricavati senza la partecipazione di alcuni importanti produttori di centrali di trattamento dell’aria, tuttavia, conferma Leonardo Prendin di Rhoss “i risultati emersi sono in linea con l'andamento rilevato da Eurovent: non solo l'Italia, ma anche Germania, Francia, Inghilterra e Svezia hanno registrato una crescita molto interessante."
La sostanziale differenza tra l’aumento del valore delle unità di trattamento dell’aria, rispetto all’aumento del volume dei sistemi acquistati, è dovuta all’acquisto generalizzato di centrali molto più accessoriate e con regolazione a bordo. Sempre Predin in merito ha affermato: “nel 2017 ci sono stati in Italia lavori di una certa importanza che hanno portato a incrementare il valore delle centrali in termini percentuali rispetto all'anno precedente. Aggiungo inoltre che l'introduzione della Direttiva ErP 2018 ha stimolato il mercato ad accelerare alcune trattative in corso, per cui molte situazioni si sono sbloccate."
Le stime pubblicate da Assoclima confermano una crescita positiva per tutte le tipologie di ventilconvettori:
Meno bene fanno invece i gruppi frigoriferi condensati ad acqua che nel 2017 hanno fatto registrare un -2,4% a valore e un -3,5% a volume.
Per quanto riguarda invece i sistemi a espansione diretta per il 2017 si sono evidenziati decrementi sia per i monosplit, che hanno registrato un -3,6% a valore e un -9,3% a volume, sia per i sistemi multisplit, con un -12,2% a valore e un -14,6% a volume.
Rispetto al 2016 risulta invece piuttosto invariata la situazione del mercato dei sistemi VRF e miniVRF, si è registrato solo un calo del 2,9% di valore dovuto all’elevata pressione sui prezzi.
Per questa categoria di prodotti hanno registrato trend positivi solo i condizionatori trasferibili che hanno fatto registrare una crescita del 3,9% di valore e un 6,9% di volume.
Assoclima ricorda infine che le stime riguardanti le soluzioni idroniche per il 2017 non tengono conto della produzione e dell’esportazione, riguardano pertanto solo il mercato italiano.
L’Associazione dei Costruttori di Sistemi di Climatizzazione ha da poco pubblicato la propria indagine statistica trimestrale grazie alla quale si è evidenziata una crescita nelle vendite e nel valore acquistato di gruppi frigoriferi con condensazione ad aria e ventilconvettori nel 2017, rispetto al 2016.
Singole soluzioni idroniche: gruppi frigoriferi con condensazione ad aria
Nel 2017 è cresciuta con particolare ritmo la vendita di gruppi frigoriferi con condensazione ad aria: il volume di vendita è aumentato del 10,1% mentre il valore acquistato è cresciuto del 3,5%. In base ai dati Assoclima, esposti da Massimiliano Venturi di Clivet, il trend positivo degli ultimi anni è confermato in particolare dalle unità idroniche con potenza inferiore ai 17 kW.
“Il mercato residenziale, rappresentato principalmente dalle ristrutturazioni edilizie e dalle nuove tipologie costruttive, conferma sia in termini di fatturato (+14,7%) che con il numero di pezzi (+15,5%) l'apprezzamento per le unità e i sistemi idronici. La crescita ancor più marcata delle pompe di calore (+17,8% a volume e +16% a valore) compensa il calo delle unità solo freddo, grazie anche agli incentivi statali - riqualificazione energetica e conto termico - per altro prorogati anche per l'anno 2018."
I condizionatori packaged e rooftop
Rispetto al 2016 i dati relativi ai sistemi composti da condizionatori packaged e rooftop per il 2017 risultano in linea: appare stabile il volume di sistemi acquistati e installati, in aumento del 2,2% invece il valore di questi sistemi.
Continua il trend positivo anche riguardante le unità di trattamento dell’aria che nel 2017 sono aumentate del 29.1% in valore e di 15,8% in volume. Questi risultati sono purtroppo stati ricavati senza la partecipazione di alcuni importanti produttori di centrali di trattamento dell’aria, tuttavia, conferma Leonardo Prendin di Rhoss “i risultati emersi sono in linea con l'andamento rilevato da Eurovent: non solo l'Italia, ma anche Germania, Francia, Inghilterra e Svezia hanno registrato una crescita molto interessante."
La sostanziale differenza tra l’aumento del valore delle unità di trattamento dell’aria, rispetto all’aumento del volume dei sistemi acquistati, è dovuta all’acquisto generalizzato di centrali molto più accessoriate e con regolazione a bordo. Sempre Predin in merito ha affermato: “nel 2017 ci sono stati in Italia lavori di una certa importanza che hanno portato a incrementare il valore delle centrali in termini percentuali rispetto all'anno precedente. Aggiungo inoltre che l'introduzione della Direttiva ErP 2018 ha stimolato il mercato ad accelerare alcune trattative in corso, per cui molte situazioni si sono sbloccate."
Crescono tutte le tipologie di ventilconvettori
Le stime pubblicate da Assoclima confermano una crescita positiva per tutte le tipologie di ventilconvettori:
- Standard con mantello: +9,4% a valore e +4,1% a volume;
- Standard senza mantello: +9,6% a valore e +7,5% a volume;
- A cassette: +2,3% a valore e +2,5% a volume;
- Hi-wall: +12,3% a valore e +11,6% a volume.
Meno bene fanno invece i gruppi frigoriferi condensati ad acqua che nel 2017 hanno fatto registrare un -2,4% a valore e un -3,5% a volume.
Non benissimo i sistemi a espansione diretta
Per quanto riguarda invece i sistemi a espansione diretta per il 2017 si sono evidenziati decrementi sia per i monosplit, che hanno registrato un -3,6% a valore e un -9,3% a volume, sia per i sistemi multisplit, con un -12,2% a valore e un -14,6% a volume.
Rispetto al 2016 risulta invece piuttosto invariata la situazione del mercato dei sistemi VRF e miniVRF, si è registrato solo un calo del 2,9% di valore dovuto all’elevata pressione sui prezzi.
Per questa categoria di prodotti hanno registrato trend positivi solo i condizionatori trasferibili che hanno fatto registrare una crescita del 3,9% di valore e un 6,9% di volume.
Assoclima ricorda infine che le stime riguardanti le soluzioni idroniche per il 2017 non tengono conto della produzione e dell’esportazione, riguardano pertanto solo il mercato italiano.