Focus Incentivi

04.01.2013
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Conto Energia Termico pubblicato in Gazzetta, è corsa agli incentivi

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di due giorni fa è entrato in vigore il Conto Energia Termico, approvato lo scorso 28 dicembre dal Ministero dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico e Politiche Agricole.
Il Decreto 28 dicembre 2012 ha l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi previsti dai Piani d’Azione per le rinnovabili e regolamenta gli incentivi per interventi di piccole dimensioni che incrementano l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, realizzati a partire da ieri, 3 gennaio 2013, giorno della pubblicazione del Decreto in Gazzetta.

Corsa alle richieste: in “palio” 900 milioni di euro di incentivi
Il Conto Termico stanzierà 700 milioni di euro ai privati (intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario) e 200 milioni alle P.A.
Come già visto anche nel Quinto Conto Energia, i titolari di impianti incentivabili dovranno fare richiesta al GSE il prima possibile visto che il tetto massimo si presume verrà raggiunto in breve tempo: a tal proposito il Gestore, in accordo con l’Enea che fornirà le indicazioni tecniche, dovrà dare il via alle richieste entro il 4 marzo 2013. I titolari degli impianti dovranno inviare la domanda al Gestore entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
L’incentivo statale andrà a coprire il 40% dell’investimento e verrà elargito in un periodo compreso tra 2 e 5 anni, secondo determinati tetti massimi legati al tipo di intervento, alla potenza dell’impianto e all’area climatica

In quali casi si può accedere agli incentivi…
Nel settore agricolo è previsto il finanziamento di impianti rinnovabili a biomasse che aumentino l’efficienza energetica termica: le caldaie a biomassa ricevono incentivi se vanno a sostituire vecchi impianti di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali (fino a 500 kW di potenza).
L’incentivo viene invece calcolato per metro quadro installato per quanto riguarda il solare termico (per impianti fino a 50 mq incentivo di 170 €/m2, per superfici maggiori si passa a 55 €/m2) e il solar cooling (per impianti fino a 50 mq incentivo di 255 €/m2, per superfici maggiori si passa a 83 €/m2).
Gli scaldacqua a pompa di calore possono beneficiare di un incentivo massimo di 700 € (oltre i 150 litri) e 400 € (fino a 150 litri): incentivo legato a diverse variabili invece per le pompe di calore elettriche e a gas, le caldaie a biomassa, i termocamini a legna, pellet e le stufe a pellet.
La Conferenza Unificata delle Regioni dello scorso 6 dicembre aveva inoltre introdotto alcune novità in merito agli interventi incentivabili.


In vigore anche il nuovo regime per i Certificati Bianchi

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 2 gennaio scorso sancisce anche l’entrata in vigore del Decreto sui Certificati Bianchi: il provvedimento vuole potenziare l’efficacia del meccanismo dei Certificati e sancisce il passaggio al GSE della gestione dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE), determinando gli obiettivi quantitativi di risparmio energetico che le imprese di distribuzione devono perseguire nel triennio 2013-2016.
Il decreto approva inoltre le nuove schede tecniche fornite da Enea, fornisce i criteri per determinare il contributo tariffario per i costi sostenuti dai soggetti obbligati e individua le modalità per ridurre le tempistiche per l’ottenimento dei TEE.