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Le celle solari in perovskite possono raggiungere un’efficienza energetica del 31%
Le celle solari in perovskite consentiranno di raggiungere il 31% di efficienza energetica. Lo studio del Berkeley Lab.
Le celle solari in perovskite possono arrivare a livelli di efficienza energetica pari al 31%. Ad affermarlo gli scienziati del Dipartimento di Energia del Lawrence Berkeley National Laboratory (Berkeley Lab), che hanno scoperto che è possibile incrementare spaventosamente l’efficienza di queste celle solari.
A catturare l’attenzione degli esperti sono state proprio le celle solari costruite con componenti che hanno la struttura cristallina del minerale perovskite; sono economiche e semplici da produrre, come le celle solari organiche. Ancora più interessante è il fatto che l’efficienza a cui le celle solari in perovskite convertono i fotoni in elettricità è aumentata molto più velocemente rispetto a molti altri materiali, partendo da un 3% nel 2009, per arrivare al 22% odierno.
Come riportato nella rivista Nature Energy, un gruppo di scienziati del Molecular Foundry e del Joint Center for Artificial Photosynthesis hanno rilevato una caratteristica davvero sorprendente in una cella solare in perovskite che può essere sfruttata per l’incremento dell’efficienza anche fino al 31%.
Gli scienziati hanno infatti mappato, sullo strato attivo della cella solare, alcune proprietà correlate alla sua efficienza fotovoltaica. La mappatura ha rivelato una superficie irregolare composta di grani grandi circa 200 nanometri di lunghezza, e ogni grano è costituito da sfaccettature multi-angolari.
Queste sfaccettature altamente performanti probabilmente racchiudono il segreto dell’alta efficienza delle celle solari, anche se è necessario approfondire la ricerca per averne la certezza.
Sibel Leblebici, ricercatrice al Molecular Foundry, ha affermato: “Se il materiale potesse essere sintetizzato in modo da sviluppare solo le sfaccettature più performanti, potremo assistere a un vero salto nell’efficienza delle celle solari in perovskite, che potrebbe avvicinarsi al 31%”.
L’obiettivo del 31% di efficienza energetica di queste celle solari, dunque, sembra essere assolutamente concreto e raggiungibile.
A catturare l’attenzione degli esperti sono state proprio le celle solari costruite con componenti che hanno la struttura cristallina del minerale perovskite; sono economiche e semplici da produrre, come le celle solari organiche. Ancora più interessante è il fatto che l’efficienza a cui le celle solari in perovskite convertono i fotoni in elettricità è aumentata molto più velocemente rispetto a molti altri materiali, partendo da un 3% nel 2009, per arrivare al 22% odierno.
Come riportato nella rivista Nature Energy, un gruppo di scienziati del Molecular Foundry e del Joint Center for Artificial Photosynthesis hanno rilevato una caratteristica davvero sorprendente in una cella solare in perovskite che può essere sfruttata per l’incremento dell’efficienza anche fino al 31%.
Gli scienziati hanno infatti mappato, sullo strato attivo della cella solare, alcune proprietà correlate alla sua efficienza fotovoltaica. La mappatura ha rivelato una superficie irregolare composta di grani grandi circa 200 nanometri di lunghezza, e ogni grano è costituito da sfaccettature multi-angolari.
Queste sfaccettature altamente performanti probabilmente racchiudono il segreto dell’alta efficienza delle celle solari, anche se è necessario approfondire la ricerca per averne la certezza.
Sibel Leblebici, ricercatrice al Molecular Foundry, ha affermato: “Se il materiale potesse essere sintetizzato in modo da sviluppare solo le sfaccettature più performanti, potremo assistere a un vero salto nell’efficienza delle celle solari in perovskite, che potrebbe avvicinarsi al 31%”.
L’obiettivo del 31% di efficienza energetica di queste celle solari, dunque, sembra essere assolutamente concreto e raggiungibile.
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