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Detrazioni 65%, ristrutturazioni, APE ed Edifici a Energia Quasi Zero: breve riassunto delle novità normative
Un elenco delle principali novità introdotte dal Decreto Legge n. 63 che entrerà in vigore domani.

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale oggi ed entrerà in vigore domani il Decreto Legge n. 63 contenente la proroga dell’Ecobonus (riqualificazione energetica degli edifici) e l’aumento delle detrazioni al 65%, fino a fine anno; la proroga del bonus 50% per la ristrutturazione degli edifici, con l’aggiunta del bonus per i mobili; la normativa sugli Attestati di Prestazione Energetiche (APE) degli edifici e il recepimento della Direttiva 2010/31/UE Edifici a Energia Quasi Zero.
Vediamo di seguito un breve riassunto delle principali novità introdotte da questo decreto.
La quota detraibile sale, per le spese sostenute dal 7 Giugno 2013, al 65%, con scadenza al 31 Dicembre 2013 (al momento non sappiamo se verrà prorogato oltre). Unica eccezione i condomini: per interventi su tutte le unità immobiliari o delle parti comuni, la detrazione è valida fino a giugno 2014.
Sono escluse dall’incentivazione del 65% le spese per “gli interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia, nonché delle spese per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria”, che verranno incentivate tramite il Conto Termico.
La detrazione verrà ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Prorogate al 31 dicembre 2013, detraibili anche i mobili “finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione”. Diversamente da quanto detto in precedenza, quindi, potranno essere detratte tutti gli arredi.
Le detrazioni verranno ripartite in dieci quote annuali di pari importo e verranno calcolate su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) ha una validità massima di dieci anni a partire dal suo rilascio e dovrà essere aggiornato ad ogni intervento di ristrutturazione o riqualificazione che modifichi la classe energetica dell'edificio o dell'unità immobiliare.
Diventa obbligatorio:
Nel caso di vendita o locazione l’ACE dovrà essere inserito negli annunci immobiliari.
Per gli edifici delle pubbliche amministrazioni, aperti al pubblico e con superficie maggiore a 500 metri quadri, il proprietario o il responsabile della gestione dovranno produrre l’APE entro 120 da oggi e affliggerlo all’ingresso o in altro luogo ben visibile.
Inoltre, le Regioni e le Provincie Autonome dovranno provvedere a istituire un sistema di riconoscimento degli organismi cui affidare le attività di ispezione sugli impianti termici e di attestazione della prestazione energetica degli edifici, promuovendo programmi per la loro qualificazione, formazione e aggiornamento professionale.
In caso di mancato adempimento la sanzione amministrativa sarà non inferiore a 3000 euro e non superiore a 18000 euro.
“A partire dal 31 dicembre 2018, gli edifici di nuova costruzione occupati da pubbliche amministrazioni e di proprietà di queste ultime, ivi compresi gli edifici scolastici, devono essere edifici a energia quasi zero. Dal 1° gennaio 2021 la predetta disposizione e' estesa a tutti gli edifici di nuova costruzione”.
Entro il 31 Dicembre 2014 il Governo dovrà emanare inoltre un Piano d’Azione per aumentare il numero degli Edifici a Energia Quasi Zero.
Vediamo di seguito un breve riassunto delle principali novità introdotte da questo decreto.
Detrazioni 65% per interventi di efficienza energetica
La quota detraibile sale, per le spese sostenute dal 7 Giugno 2013, al 65%, con scadenza al 31 Dicembre 2013 (al momento non sappiamo se verrà prorogato oltre). Unica eccezione i condomini: per interventi su tutte le unità immobiliari o delle parti comuni, la detrazione è valida fino a giugno 2014.
Sono escluse dall’incentivazione del 65% le spese per “gli interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia, nonché delle spese per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria”, che verranno incentivate tramite il Conto Termico.
La detrazione verrà ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Detrazioni 50% per ristrutturazioni edilizie e per l'acquisto di mobili
Prorogate al 31 dicembre 2013, detraibili anche i mobili “finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione”. Diversamente da quanto detto in precedenza, quindi, potranno essere detratte tutti gli arredi.
Le detrazioni verranno ripartite in dieci quote annuali di pari importo e verranno calcolate su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.
Attestato di Prestazione Energetica (APE)
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) ha una validità massima di dieci anni a partire dal suo rilascio e dovrà essere aggiornato ad ogni intervento di ristrutturazione o riqualificazione che modifichi la classe energetica dell'edificio o dell'unità immobiliare.
Diventa obbligatorio:
- per tutti gli edifici che devono essere messi in vendita o in affitto (a carico del proprietario);
- per tutti gli edifici di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazioni importanti. Nel caso di nuovo edificio, l'attestato e' prodotto a cura del costruttore, nel caso di attestazione della prestazione degli edifici esistenti, dovrà invece essere prodotto dal proprietario dell'immobile.
Nel caso di vendita o locazione l’ACE dovrà essere inserito negli annunci immobiliari.
Per gli edifici delle pubbliche amministrazioni, aperti al pubblico e con superficie maggiore a 500 metri quadri, il proprietario o il responsabile della gestione dovranno produrre l’APE entro 120 da oggi e affliggerlo all’ingresso o in altro luogo ben visibile.
Inoltre, le Regioni e le Provincie Autonome dovranno provvedere a istituire un sistema di riconoscimento degli organismi cui affidare le attività di ispezione sugli impianti termici e di attestazione della prestazione energetica degli edifici, promuovendo programmi per la loro qualificazione, formazione e aggiornamento professionale.
In caso di mancato adempimento la sanzione amministrativa sarà non inferiore a 3000 euro e non superiore a 18000 euro.
Edifici a Energia Quasi Zero
“A partire dal 31 dicembre 2018, gli edifici di nuova costruzione occupati da pubbliche amministrazioni e di proprietà di queste ultime, ivi compresi gli edifici scolastici, devono essere edifici a energia quasi zero. Dal 1° gennaio 2021 la predetta disposizione e' estesa a tutti gli edifici di nuova costruzione”.
Entro il 31 Dicembre 2014 il Governo dovrà emanare inoltre un Piano d’Azione per aumentare il numero degli Edifici a Energia Quasi Zero.