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In arrivo nuova UNI 7129, il Testo Unico per gli impianti a gas
La nuova UNI 7129 ingloberà anche la UNI 7128 e la la UNI 11071, includendo tutta la normativa per la progettazione, installazione e manutenzione degli impianti a gas domestici in un testo unico.
Dovrebbe essere pubblicata entro dicembre la nuova norma UNI 7129 “Impianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di distribuzione - Progettazione, installazione e messa in servizio”, che ha concluso l’inchiesta pubblica finale alla fine dello scorso giugno.
Nella nuova norma UNI 7129, già soprannominata “Testo unico per gli impianti a gas”, diverse novità, a partire dalla suddivisione in 5 parti (nell’ultima edizione erano 4), dove la prima riguarderà l’impianto interno; la seconda l’installazione degli apparecchi di utilizzazione, ventilazione, e aerazione dei locali di installazione; la terza i sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione; poi la messa in servizio degli impianti/apparecchi; e in fine la quinta parte, relativa ai sistemi per lo scarico delle condense.
Proprio quest’ultima viene introdotta con questo aggiornamento della norma, che incorpora e sostituisce la UNI 11071. La novità più rilevante consiste nell’abolizione dell’obbligo di scarico condense nelle fognature: la nuova norma lascia infatti aperte più possibilità, purché a norma di legge.
Per quanto riguarda invece le altre parti della norma, le novità più significative sono: l’introduzione di nuove modalità di installazione, la riduzione dei tempi per il collaudo e l’introduzione della tolleranza nella lettura.
Novità significative anche per le caldaie a GPL, che dovranno essere installate assieme a dispositivi che impediscano la diffusione del gas nei locali adiacenti, in caso di perdite.
Ma le novità più attese sono contenute nella parte 3, ovvero quella dedicata allo scarico dei fumi: sarà possibile evacuare i prodotti della combustione tramite canne fumarie collettive in pressione positiva, purché vengano installati dispositivi che impediscano il ritorno dei gas. Saranno quindi introdotte una nuova tipologia di “valvole a clapet” o di non ritorno, che dovranno essere installate sulle canne fumarie.
Questo perché, a seguito della nuova normativa europea Ecodesign, che impedisce la vendita in tutta l’Unione Europea delle vecchie caldaie di tipo C, ci si aspetta una diffusione più massiccia delle caldaie a condensazione, che consentono proprio la costruzione di questa tipologia di impianto. L’installazione di canne fumarie collettive sarà quindi subordinata alla presenza di caldaie a condensazione, oltre naturalmente alle opportune verifiche preliminari e dimensionali.
Infine, il documento E01089450 "Impianti a gas per uso civile - Termini e definizioni”, che verrà inglobato nel nuovo Testo Unico, andrà a sostituire la UNI 7128:2011 e rappresenterà il riferimento per tutte le norme in materia di impianti gas per uso civile, stabilendo i termini e le definizioni relativi agli impianti civili appartenenti alla 1a, 2a e 3a famiglia.
Insomma, questo nuovo “Testo Unico per gli impianti a gas” ingloberà, in un'unica norma, tutte le regole per la progettazione, l’installazione e la manutenzione di caldaie e altri apparecchi a gas per uso domestico, portando una semplificazione non di poco conto per tutti i termotecnici, i progettisti e gli installatori.
Nella nuova norma UNI 7129, già soprannominata “Testo unico per gli impianti a gas”, diverse novità, a partire dalla suddivisione in 5 parti (nell’ultima edizione erano 4), dove la prima riguarderà l’impianto interno; la seconda l’installazione degli apparecchi di utilizzazione, ventilazione, e aerazione dei locali di installazione; la terza i sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione; poi la messa in servizio degli impianti/apparecchi; e in fine la quinta parte, relativa ai sistemi per lo scarico delle condense.
Proprio quest’ultima viene introdotta con questo aggiornamento della norma, che incorpora e sostituisce la UNI 11071. La novità più rilevante consiste nell’abolizione dell’obbligo di scarico condense nelle fognature: la nuova norma lascia infatti aperte più possibilità, purché a norma di legge.
Per quanto riguarda invece le altre parti della norma, le novità più significative sono: l’introduzione di nuove modalità di installazione, la riduzione dei tempi per il collaudo e l’introduzione della tolleranza nella lettura.
Novità significative anche per le caldaie a GPL, che dovranno essere installate assieme a dispositivi che impediscano la diffusione del gas nei locali adiacenti, in caso di perdite.
Ma le novità più attese sono contenute nella parte 3, ovvero quella dedicata allo scarico dei fumi: sarà possibile evacuare i prodotti della combustione tramite canne fumarie collettive in pressione positiva, purché vengano installati dispositivi che impediscano il ritorno dei gas. Saranno quindi introdotte una nuova tipologia di “valvole a clapet” o di non ritorno, che dovranno essere installate sulle canne fumarie.
Questo perché, a seguito della nuova normativa europea Ecodesign, che impedisce la vendita in tutta l’Unione Europea delle vecchie caldaie di tipo C, ci si aspetta una diffusione più massiccia delle caldaie a condensazione, che consentono proprio la costruzione di questa tipologia di impianto. L’installazione di canne fumarie collettive sarà quindi subordinata alla presenza di caldaie a condensazione, oltre naturalmente alle opportune verifiche preliminari e dimensionali.
Infine, il documento E01089450 "Impianti a gas per uso civile - Termini e definizioni”, che verrà inglobato nel nuovo Testo Unico, andrà a sostituire la UNI 7128:2011 e rappresenterà il riferimento per tutte le norme in materia di impianti gas per uso civile, stabilendo i termini e le definizioni relativi agli impianti civili appartenenti alla 1a, 2a e 3a famiglia.
Insomma, questo nuovo “Testo Unico per gli impianti a gas” ingloberà, in un'unica norma, tutte le regole per la progettazione, l’installazione e la manutenzione di caldaie e altri apparecchi a gas per uso domestico, portando una semplificazione non di poco conto per tutti i termotecnici, i progettisti e gli installatori.