Speciale 98
Le nuove tecnologie rinnovabili per la generazione di energia termica ed elettrica
Alcuni contenuti di questo speciale:
Articolo
di Cudicio Maurizio
Microeolico verticale ed orizzontale: differenze, vantaggi e svantaggi
Gli impianti microeolici, purché correttamente dimensionati, risultano adatti ai fabbisogni domestici, ma anche di utenze commerciali e agricole di piccole dimensioni. Purtroppo, però, troppo spesso soffrono dei vincoli paesaggistici imposti dai vari comuni.
Il microeolico verticale non ha bisogno di orientamento, in quanto offre al vento la superficie utile in un arco di 360°, si aziona a piccole velocità del vento e ha una maggiore resistenza alle alte velocità dei venti e alla loro turbolenza. Lo scarso ingombro e la loro compattezza li rendono una soluzione interessante per condomini, per edifici con tetti e per piccoli terrazzi.
Il microeolico orizzontale, invece, assomiglia a un "mulino a vento". Può essere orientato tramite una deriva posta "a valle" delle pale, in modo che queste possano essere sempre posizionate perpendicolari al vento. Di facile inserimento in qualsiasi tipologia di territorio, è particolarmente adatto alle aree agricole.
I micro generatori eolici sono macchine semplici e robuste, in grado di funzionare autonomamente senza la necessità di alcun intervento esterno, e richiedono mediamente due interventi all'anno di controllo e manutenzione, ad un costo pari a circa il 2-3% dell'investimento complessivo.
L’installazione di un impianto microeolico richiede particolare attenzione e un’attenta analisi delle condizioni al contorno dell’edificio in cui lo stesso verrà collocato.
È evidente, infatti, che la presenza di altri edifici limitrofi che possono ridurre l’indice di ventosità medio della località, potrebbe ridurre drasticamente il rendimento di tali impianti, e potrebbe richiedere l’innalzamento degli elementi al fine di sfruttare la massimo l’effetto del vento.
Il microeolico verticale non ha bisogno di orientamento, in quanto offre al vento la superficie utile in un arco di 360°, si aziona a piccole velocità del vento e ha una maggiore resistenza alle alte velocità dei venti e alla loro turbolenza. Lo scarso ingombro e la loro compattezza li rendono una soluzione interessante per condomini, per edifici con tetti e per piccoli terrazzi.
Il microeolico orizzontale, invece, assomiglia a un "mulino a vento". Può essere orientato tramite una deriva posta "a valle" delle pale, in modo che queste possano essere sempre posizionate perpendicolari al vento. Di facile inserimento in qualsiasi tipologia di territorio, è particolarmente adatto alle aree agricole.
I micro generatori eolici sono macchine semplici e robuste, in grado di funzionare autonomamente senza la necessità di alcun intervento esterno, e richiedono mediamente due interventi all'anno di controllo e manutenzione, ad un costo pari a circa il 2-3% dell'investimento complessivo.
L’installazione di un impianto microeolico richiede particolare attenzione e un’attenta analisi delle condizioni al contorno dell’edificio in cui lo stesso verrà collocato.
È evidente, infatti, che la presenza di altri edifici limitrofi che possono ridurre l’indice di ventosità medio della località, potrebbe ridurre drasticamente il rendimento di tali impianti, e potrebbe richiedere l’innalzamento degli elementi al fine di sfruttare la massimo l’effetto del vento.
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