Nel 2021 l’ascesa dei sistemi di accumulo di piccola taglia abbinati a impianti fotovoltaici residenziali
Secondo l’Osservatorio di accumulo di ANIE Federazione, nel corso dell’anno si è raggiunta una potenza complessiva pari a 315 MW e una capacità massima di 529 MWh

Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio sistemi di accumulo, raccolti dal sistema Gaudì di Terna e pubblicati da ANIE Federazione la settimana scorsa, in questo segmento del mercato energetico si stanno registrando dei risultati molto positivi, in particolare per gli accumuli di piccola taglia abbinati a impianti fotovoltaici residenziali.
In Italia al 30 settembre 2021 si contano 60.116 sistemi di accumulo installati, con potenza complessiva pari a 315 MW e capacità massima di 529 MWh ai quali, se si prendono in considerazione anche gli impianti di Terna, si devono aggiungere relativamente 60 MW e 250 MWh.
Praticamente tutti i sistemi di accumulo presenti nel nostro paese sono abbinati a un impianto fotovoltaico, e nel 97% dei casi si tratta di installazioni in ambito residenziale. Quasi tutti questi sistemi sono di taglia inferiore a 20 kWh, all’interno dei quali prevalgono quelli con capacità inferiore o uguale a 5 kWh e quelli con capacità compresa tra 5 e 10 kWh; meno frequentemente troviamo i sistemi di accumulo con capacità compresa tra 10 e 15 kWh, che però registrano una buona crescita in questo anno.
Rispetto al precedente report dell’Osservatorio, non cambia il dato relativo ai sistemi stand-alone, a quelli abbinati a centrali termoelettriche e a quelli a celle a combustibile, che rimane a quota un impianto per ciascun tipo. Anche per quanto riguarda i sistemi di accumulo abbinati a impianti eolici rimangono validi i dati precedenti, che segnalavano solamente due sistemi presenti nel territorio italiano.
Anche i dati relativi alle tecnologie non cambiano: il litio rimane il materiale più diffuso, usato per più del 97%, mentre il piombo si ferma al 2,3%. Rispetto al secondo trimestre del 2021, il report evidenzia una crescita del 26% per le batterie a volano, che raggiungono quota 77, e del 20% per i supercondensatori, che arrivano a 65.
Da gennaio a settembre 2021, in tutta Italia c’è stato un grande sviluppo generale per il settore dei sistemi di accumulo: il numero delle installazioni è cresciuto del 107%, la potenza è aumentata del 142% e la capacità è arrivata a +182%, crescita che certamente è favorita dagli incentivi previsti dal Superbonus 110%.
Dai dati del report emerge inoltre che anche la taglia di potenza degli impianti fotovoltaici residenziali a cui sono abbinati i sistemi di accumulo è in forte aumento. Per quelli con taglia compresa tra 6 e 10 kWh, si era già registrata una crescita del 36% nel secondo trimestre 2021, e in quello successivo si è aggiunto un ulteriore +6%. In calo invece è la quota di impianti di taglia compresa tra 3 e 6 kW, segno evidente del processo di elettrificazione dei fabbisogni energetici degli edifici e di massimizzazione dell’autoconsumo.
ANIE Federazione spera che con i nuovi decreti, quelli che recepiscono le direttive europee sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili e sul mercato elettrico, l’installazione dei sistemi di accumulo si diffonda ancora di più e in maniera più omogenea per quanto riguarda le taglie di potenza.
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