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18.07.2022

4.000 tep/annui di energia elettrica e termica dall’incenerimento dei rifiuti: la nuova guida operativa di ENEA e Utilitalia 

Le diagnosi sugli impianti di termovalorizzazione condotte da ENEA e Utilitalia parlano chiaro: il risparmio energetico derivante dagli impianti di termovalorizzazione potrebbe rappresentare la nuova frontiera dell’autoproduzione energetica in Italia 

Ottimizzare gli impianti di termovalorizzazione potrebbe essere una strategia vincente per il futuro energetico del Paese: ad affermarlo sono ENEA e Utilitalia, gli autori della nuova guida operativa per le diagnosi energetiche nel settore dell’incenerimento dei rifiuti. 

La recente analisi condotta sulle diagnosi energetiche di 26 impianti di termovalorizzazione sui 37 totali in Italia ha posto l'accento sul risparmio energetico potenziale annuo derivante dall’incenerimento dei rifiuti e sul conseguente risparmio potenziale di energia elettrica pari a circa 4.000 tep/annui.  

Le diagnosi di ENEA e Utilitalia hanno stimato che la quantità di energia potenzialmente risparmiata, utilizzata non solo per il teleriscaldamento, ma anche per l’immissione nella rete termica, si attesta tra il 20% e il 40% dei 4.000 tep/annui. 

Il risparmio energetico ottenuto, quindi, si tradurrebbe in un notevole miglioramento in termini di autoproduzione di energia elettrica e termica nel nostro Paese

Dall'analisi emerge inoltre che gli impianti usufruiscono solamente dell’11% di energia prodotta dall’intero ciclo di incenerimento, di cui un terzo viene destinato alla fase di depurazione dei fumi e solamente una minima parte viene utilizzata per la movimentazione dei rifiuti. 

Questo vorrebbe dire che il restante 89% di energia prodotta dalla combustione dei rifiuti avrebbe il potenziale per essere sfruttato per diminuire l’impiego di combustibili fossili.  

Soprattutto in questo momento di crisi legato al settore energetico e ai costi elevati delle forniture di energia è importante individuare nuove fonti green da poter implementare per diventare più efficienti e autonomi dal punto di vista della produzione di energia.   

Il settore dell’incenerimento dei rifiuti, caratterizzato da impianti in grado di produrre quantitativi netti di energia, potrebbe garantire il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Green Deal europeo e favorire la decarbonizzazione in maniera sostenibile. 

La guida sull’incenerimento fornisce ai professionisti uno strumento molto importante per poter effettuare un’analisi dettagliata degli indici di prestazione energetica specifici del settore, fornendo indicazioni utili riguardanti i possibili interventi di efficientamento energetico, corredati da un’analisi costi/efficacia

Per scoprire quali sono le indicazioni per eseguire una corretta rendicontazione dei consumi energetici e avere una panoramica dei possibili interventi di efficientamento energetico, scarica la guida operativa realizzata da ENEA e Utilitalia. 

Documentazione disponibile

Linee Guida - Incenerimento -ENEA
Focus Tecnici - IT