Linea Aqua Pura, il trattamento delle acque grigie per un risparmio fino al 50%
Elbi presenta Aqua Pura, il sistema di recupero, trattamento e riutilizzo delle acque grigie su misura e idoneo a qualsiasi tipologia di edificio

In un mondo sempre più attento alla sostenibilità si presta forse troppa poca attenzione allo spreco di acqua, un bene prezioso che però viene sperperato tutti i giorni: arriva addirittura al 34% del totale la quantità di acqua potabile che viene utilizzata e che potrebbe essere efficacemente sostituita da acque recuperate e trattate.
L’acqua potabile infatti non è assolutamente necessaria per lo scarico del wc, per l’irrigazione, per il funzionamento di fontane e vasche, ma nemmeno per le lavanderie o gli impianti antincendio.
Per tutte queste applicazioni può essere utilizzata acqua trattata da acque grigie: le acque reflue che sono prodotte in ambito domestico da docce, lavabi e bidet, lavatrici e lavabi di lavanderie.
L’acqua utilizzata per queste applicazioni, sebbene sia la più facile da trattare e recuperare per scopi non potabili, solitamente viene inviata direttamente in fognatura e quindi sostanzialmente sprecata.
É semplice immaginare che riutilizzare le acque grigie sia la scelta migliore per l’ambiente, in quanto si riduce notevolmente l’uso di acqua potabile, ma è una scelta conveniente anche per i proprietari di casa che possono abbassare i costi fino al 50%.
Impianti di recupero e trattamento acque grigie su misura, per ogni tipologia di edificio
Elbi è l’azienda italiana che realizza soluzioni impiantistiche su misura per il recupero e il trattamento delle acque grigie, tenendo sempre conto dell’impatto ambientale di ogni realizzazione.
La gamma di prodotti Elbi conta diverse tipologie di vasche: serbatoi orizzontali, verticali, vasche da esterno, soluzioni modulari da interro ecc, grazie a cui gli esperti Elbi sanno realizzare soluzioni per ogni esigenza progettuale, da quella della piccola abitazione a quella dei grandi edifici come condomini, hotel o ospedali.
L’ufficio tecnico interno, coinvolto in ogni fase del progetto, dal sopralluogo alla fase di installazione, studia e valuta ogni casistica producendo progetti personalizzati per offrire in ogni occasione la migliore soluzione possibile.
Per mantenere vivi i principi di tutela e rispetto della natura che ispirano le attività Elbi, l’azienda si impegna anche ad utilizzare con attenzione le risorse naturali a disposizione, producendo prodotti riciclabili (polietilene) e sistemi che ben si inseriscono nei progetti di Green Building, si associano alle case passive e ai progetti del Protocollo ITACA.
Come funziona un impianto di trattamento acque grigie Elbi?
Le acque grigie che vengono prodotte da docce, lavabo, vasche da bagno, lavatrice ecc vengono inviate, attraverso a un filtro autopulente, all’interno di un bioreattore nel quale vengono sottoposte a un trattamento multifase.
Il filtro, dotato di un ugello di pulizia con controllo tramite quadro elettrico, permette di ridurre al minimo gli interventi di manutenzione, mentre il bioreattore comprende una pompa per la rimozione regolare dei fanghi e un sistema troppo pieno grazie a cui è possibile la fuoriuscita dell’acqua in eccesso attraverso lo skimmer integrato nel filtro.
Il trattamento biologico dell’acqua grigia avviene mediante sistema monoblocco di tipo SBR, con sistema di aerazione, e con corpi di riempimento MBBR. Il ciclo completo alterna invece due fasi, quella di filtrazione del refluo e quella di controlavaggio delle membrane di ultrafiltrazione.
Su richiesta l’impianto può anche essere arricchito da un debatterizzatore con lampada UV, che completa al meglio l’impianto, offrendo la possibilità di riutilizzare l’acqua trattata anche per la lavatrice.
Scarica l’approfondimento qui sotto per saperne di più sulle caratteristiche e le modalità di funzionamento di sistemi di recupero, trattamento e riutilizzo delle acque grigie Aqua Pura di Elbi.
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