BAXI: avviata la produzione della caldaia che funziona alimentata al 100% a idrogeno

BAXI si riconferma pioniera nel settore della climatizzazione avviando la produzione della prima caldaia al 100% ad idrogeno.
L’attenzione all’efficienza e alla tutela ambientale sono state e sono da sempre centrali nelle attività di progettazione interne di sistemi per il riscaldamento ad alta tecnologia e oggi, dopo anni di impegno costante, l’azienda compie un ulteriore passo avanti lungo il percorso di sostenibilità del settore.

La strategia di prodotto BAXI già in atto è quella di spostarsi verso la produzione di sole caldaie ad alta efficienza, che riducano del 15% le emissioni di CO2-e, e di lavorare nell’immediato a soluzioni che lavorino con una miscela composta dall’80% di metano e il 20% di idrogeno, per una riduzione fino al 22% di CO2-e rispetto alle caldaie standard.

Ma l’obiettivo più interessante di tutti è stato assunto per il 2025, termine entro cui l’azienda punta alla diffusione su larga scalda di caldaie alimentate al 100% da idrogeno, che produrranno emissioni zero.

L’azienda ha infatti già costituito una nuova linea produttiva dedicata alle caldaie ad idrogeno, strettamente legata al reparto ricerca e sviluppo, che fungerà da impianto pilota per il learning on the job. 

L’area produttiva è, infatti, più flessibile e meno automatizzata, un contesto studiato per la sperimentazione e il lavoro di team, in cui possano essere migliorati costantemente sia il processo che il prodotto.

Ma l’impatto della produzione delle caldaie a idrogeno BAXI non sarà sostenibile solo in fase di attività dei generatori; anche la produzione si dimostra altamente sostenibile oltre che efficiente: l’energia elettrica utilizzata è prodotta da fonti rinnovabili (nello specifico, i 6.200 m2 di pannelli fotovoltaici posti sul tetto dello stabilimento di Bassano del Grappa), e il processo di produzione dell’idrogeno avviene – per elettrolisi - in una struttura creata appositamente nell’area esterna al fabbricato.