Speciale 159
L’evoluzione tecnica dei sistemi per il riscaldamento: dal focolare alle caldaie a condensazione, fino alle caldaie ad idrogeno
Alcuni contenuti di questo speciale:
Prodotto
di Baxi Spa
Baxi presenta H2, la caldaia premiscelata a idrogeno ad uso residenziale
La sensibilità di Baxi verso l’ambiente e l’uso sostenibile delle risorse naturali ha sempre fatto parte del suo DNA e nel suo centro di eccellenza è stata progettata H2, la rivoluzionaria caldaia domestica premiscelata a idrogeno ottenuto tramite energia rinnovabile per garantire il massimo comfort abitativo a zero emissioni impattanti sul pianeta.
H2 fornisce la stessa efficienza termica delle caldaie a condensazione a gas naturale, funziona completamente a idrogeno, produce zero emissioni di CO/CO2 ed emissioni di NOX inferiori a 10 mg/kWh, è compatta e pesa quanto le caldaie a gas naturale, prevede installazione e messa in servizio simili a quelle dei prodotti attuali a gas naturale; dispone di attacchi compatibili con le tubazioni, in metallo e in materiale plastico, normalmente previste nei progetti termotecnici. La sua installazione può avvenire indistintamente negli edifici esistenti, in sostituzione degli apparecchi a fine del loro ciclo di vita, come in quelli di nuova realizzazione. È dotata di un apparecchio modulante con potenza termica di 28 kW per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, e ha ottenuto l’approvazione CE da DVGW (attualmente per test sul campo).
L’idrogeno, infatti, può essere prodotto e stoccato localmente, ad esempio mediante elettrolisi alimentata da energia fotovoltaica, come avviene nella sede di Baxi. L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico ad alta efficienza di 6.000 mq installato sul tetto dello stabilimento viene utilizzata anche per l’autoproduzione di idrogeno nel locale esterno allo stabilimento dove ha luogo il processo di elettrolisi per la trasformazione di energia elettrica in idrogeno.
Un caso concreto in Italia della fattibilità del processo di trasformazione di energia solare in energia termica per il riscaldamento abitativo sfruttando i vantaggi dell’utilizzo di idrogeno come vettore a zero emissioni, effettuando un altro passo in avanti verso la decarbonizzazione del sistema
H2 fornisce la stessa efficienza termica delle caldaie a condensazione a gas naturale, funziona completamente a idrogeno, produce zero emissioni di CO/CO2 ed emissioni di NOX inferiori a 10 mg/kWh, è compatta e pesa quanto le caldaie a gas naturale, prevede installazione e messa in servizio simili a quelle dei prodotti attuali a gas naturale; dispone di attacchi compatibili con le tubazioni, in metallo e in materiale plastico, normalmente previste nei progetti termotecnici. La sua installazione può avvenire indistintamente negli edifici esistenti, in sostituzione degli apparecchi a fine del loro ciclo di vita, come in quelli di nuova realizzazione. È dotata di un apparecchio modulante con potenza termica di 28 kW per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, e ha ottenuto l’approvazione CE da DVGW (attualmente per test sul campo).
L’idrogeno, infatti, può essere prodotto e stoccato localmente, ad esempio mediante elettrolisi alimentata da energia fotovoltaica, come avviene nella sede di Baxi. L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico ad alta efficienza di 6.000 mq installato sul tetto dello stabilimento viene utilizzata anche per l’autoproduzione di idrogeno nel locale esterno allo stabilimento dove ha luogo il processo di elettrolisi per la trasformazione di energia elettrica in idrogeno.
Un caso concreto in Italia della fattibilità del processo di trasformazione di energia solare in energia termica per il riscaldamento abitativo sfruttando i vantaggi dell’utilizzo di idrogeno come vettore a zero emissioni, effettuando un altro passo in avanti verso la decarbonizzazione del sistema
In questo Speciale
La caldaia: componenti e metodi di funzionamento
Una classificazione delle caldaie sulla base delle componenti costruttive e delle destinaz...