Bonus caldaie 2024: ultimi 6 mesi per fare richiesta
Per tutto il 2024 la sostituzione degli impianti termici è incentivata tramite il bonus caldaie. È possibile farne richiesta entro il 31 dicembre 2024
Nel 2024, la sostituzione degli impianti termici è incentivata tramite il bonus caldaie, il quale offre diverse agevolazioni fiscali. Tra queste, il Superbonus, il bonus ristrutturazioni e l’Ecobonus, disponibili sia nella versione standard che in quella potenziata. Di seguito, tutti i dettagli.
Bonus caldaie 2024: caratteristiche
Nel 2024 i condomini possono beneficiare del Superbonus per la sostituzione dell’impianto termico con una detrazione fiscale del 70%. Questo incentivo è valido per interventi sulle parti comuni degli edifici, riguardanti la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la produzione di acqua calda sanitaria a condensazione, che devono avere un’efficienza almeno pari alla classe A secondo il regolamento UE n. 811/2913.
Il bonus caldaie può essere calcolato su un massimo di 20.000€ moltiplicati per il numero delle unità immobiliari degli edifici fino a 8 unità, e di 15.000 per unità immobiliare negli edifici con più di 8 unità.
Questo beneficio è riservato alle persone fisiche non operanti in ambito imprenditoriale o professionale, mentre i titolari di reddito d’impresa possono accedervi solo per interventi che riguardano le parti comuni. Il Superbonus caldaie viene erogato come detrazione Irpef su un periodo di 4 anni.
Non è più possibile usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito. Per ottenerlo, è necessario presentare le documentazioni che attestano la conformità degli interventi ai requisiti tecnici e ai prezzi stabiliti, oltre alla congruità delle spese e il visto di conformità.
Il Superbonus caldaie con aliquota al 70% è valido fino al 31 dicembre 2024. Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, la detrazione sarà ridotta al 65%.
Ecobonus caldaie: detrazioni variabili
Oltre al Superbonus, è possibile accedere all’Ecobonus per la sostituzione delle caldaie sia nei condomini che nelle singole unità immobiliari. Le aliquote variano in base ai componenti installati e al miglioramento energetico ottenuto.
Nelle singole unità immobiliari, il bonus caldaie è del 50%, con un tetto di 30.000€ per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe A. Se vengono installati sistemi di termoregolazione evoluti, l’aliquota sale al 65%, sempre con un limite di 30.000€.
Anche per la sostituzione con pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici l’aliquota è del 65%, con lo stesso tetto di 30.000€. L’Ecobonus caldaie può essere richiesto da persone fisiche, enti non commerciali, professionisti e titolari di reddito d’impresa, esclusivamente come detrazione Irpef o Ires in 10 anni, senza possibilità di sconto in fattura o cessione del credito.
Incentivi nei condomini e Bonus Ristrutturazioni
Nei condomini, il tetto di spesa per il bonus caldaie è di 40.000€ moltiplicati per il numero delle unità immobiliari. Se l’intervento migliora la qualità energetica dell’edificio secondo il DM 26 giugno 2015, l’aliquota dell’Ecobonus può arrivare al 75%.
Per la sostituzione degli impianti termici con caldaie a condensazione e pompe di calore, è possibile accedere anche al bonus ristrutturazioni. Fino al 31 dicembre 2024, l’aliquota è del 50%, con un tetto di spesso di 96.000€ per unità immobiliare. Dal 1° gennaio 2025, l’aliquota scenderà al 36% e il tetto a 48.000€.