Bonus edilizi: la guida dell’Agenzia delle Entrate per le dichiarazioni
L’Agenzia delle Entrate ha redatto una guida destinata a contribuenti, Caf e professionisti contenente tutte le indicazioni per gli sconti in dichiarazione per i bonus edilizi
L’Agenzia delle Entrate cerca di mettere ancora più ordine nel caos dei bonus edilizi con la pubblicazione della guida intitolata “Tutti gli sconti della precompilata 2022 – Bonus edilizi”, un documento che riporta tutte le indicazioni per gli sconti in dichiarazione relativi ai bonus edilizi.
Un testo dedicato a contribuenti, Caf e professionisti, che raccoglie tutte le disposizioni normative e i provvedimenti di prassi in materia di bonus edilizi, indica come compilare il 730 o il modello Redditi Pf e quali documenti presentare al Caf o ai professionisti abilitati ad apporre il visto di conformità.
Obiettivo della guida è fornire a tutti i soggetti coinvolti in queste attività uno strumento omogeneo, in grado di garantire la corretta e uniforme applicazione di tali norme su tutto il territorio nazionale
Il testo della guida, scaricabile in fondo alla pagina, riprende i contenuti della circolare n.28/E del 25 luglio 2022, è diviso in 4 parti, di seguito elencate, e comprende anche le Autocertificazioni.
Bonus casa
La guida dell’Agenzia delle Entrate si apre con una prima sezione dedicata ai bonus per la casa, ossia al Bonus ristrutturazioni, al Sismabonus, al Bonus verde e a quello per le facciate degli edifici.
Bonus mobili
All’agevolazione per l’acquisto di nuovi mobili ed elettrodomestici è riservata la seconda parte della guida, con tutte le specifiche per l’accesso a questo nuovo bonus.
Il testo ricorda che è da tenere presente che il 1° marzo 2021 è stata introdotta la nuova etichettatura energetica che ha eliminato le classi “A+”, “A++” e “A+++”, rimodulando la classificazione in una scala che va da A a G.
Ecobonus
La terza parte della guida riporta le indicazioni per l’Ecobonus per gli interventi di risparmio ed efficienza energetica, per il quale si può anche optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.
Superbonus
La pubblicazione si chiude con una sezione dedicata al Superbonus, l’incentivo più chiacchierato degli ultimi anni, che permette di ottenere un’agevolazione del 110% per i lavori per la riqualificazione del patrimonio edilizio e l’efficienza energetica, distinti in trainanti (interventi di isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e riduzione del rischio sismico) e trainati.
Ricordiamo che la realizzazione dei primi (o di almeno uno di essi) è il presupposto per l’accesso al bonus anche per gli altri interventi compresi tra i cosiddetti trainati (ad esempio la sostituzione dei serramenti, l’installazione di schermature solari, l’installazione di colonnine per la ricarica elettrica, ecc.)