Speciale 91
Integrazione tra tecnologie: solare, caldaie e pompe di calore
Alcuni contenuti di questo speciale:
Prodotto
di Elbi S.p.a.
BST di Elbi: bollitore vetrificato per impianti con solare termico
In questi anni l’utilizzo delle energie rinnovabili in diversi sistemi energetici è cresciuto sempre più, sia grazie alle agevolazioni fiscali previste dal governo, sia per una rinnovata e consapevole coscienza ecologica.
I bollitori modello BST prodotti da Elbi sono stati realizzati proprio per adattarsi al meglio agli impianti che, per la produzione di acqua calda sanitaria, utilizzano come fonti primarie le energie rinnovabili (solare termico, geotermia, pompe di calore).
La presenza all’interno del bollitore del doppio serpentino fisso permette l’utilizzo di due fonti energetiche: lo scambiatore inferiore è collegato a un sistema che sfrutta l’energia solare, mentre lo scambiatore superiore è allacciato alla caldaia tradizionale.
Questo sistema permette di raggiungere il giusto equilibrio tra quantità d’acqua calda accumulata, in modo da sfruttare al meglio l’intervallo giornaliero di massimo irraggiamento, e la rapidità nell’erogare acqua calda sanitaria nei momenti critici di punta. Quando è richiesta un’importante erogazione di acqua calda, il fabbisogno di energia viene integrato alimentando lo scambiatore superiore con la caldaia.
Tutti i bollitori BST sono sottoposti a trattamento anticorrosivo di vetrificazione che conferisce al bollitore le caratteristiche di idoneità al contenimento di acqua calda per uso igienico sanitario, e di resistenza ai fenomeni corrosivi che si possono presentare durante l’esercizio dell’impianto.
I bollitori vengono inoltre opportunamente coibentati (tecnica per isolare due sistemi in modo che non scambino calore) così da limitare al minimo le dispersioni termiche.
I bollitori modello BST prodotti da Elbi sono stati realizzati proprio per adattarsi al meglio agli impianti che, per la produzione di acqua calda sanitaria, utilizzano come fonti primarie le energie rinnovabili (solare termico, geotermia, pompe di calore).
La presenza all’interno del bollitore del doppio serpentino fisso permette l’utilizzo di due fonti energetiche: lo scambiatore inferiore è collegato a un sistema che sfrutta l’energia solare, mentre lo scambiatore superiore è allacciato alla caldaia tradizionale.
Questo sistema permette di raggiungere il giusto equilibrio tra quantità d’acqua calda accumulata, in modo da sfruttare al meglio l’intervallo giornaliero di massimo irraggiamento, e la rapidità nell’erogare acqua calda sanitaria nei momenti critici di punta. Quando è richiesta un’importante erogazione di acqua calda, il fabbisogno di energia viene integrato alimentando lo scambiatore superiore con la caldaia.
Tutti i bollitori BST sono sottoposti a trattamento anticorrosivo di vetrificazione che conferisce al bollitore le caratteristiche di idoneità al contenimento di acqua calda per uso igienico sanitario, e di resistenza ai fenomeni corrosivi che si possono presentare durante l’esercizio dell’impianto.
I bollitori vengono inoltre opportunamente coibentati (tecnica per isolare due sistemi in modo che non scambino calore) così da limitare al minimo le dispersioni termiche.