Speciale 125
Nuove tecnologie per la produzione di calore: caldaie a condensazione, stufe a pellet e pompe di calore
Alcuni contenuti di questo speciale:
Intervista
a Daniele Carraro
Caldaie a condensazione, sistemi ibridi integrati, pompe di calore: con le caldaie di ultima generazione in un anno si risparmia fino al 30-35%
I sistemi ibridi e in pompa di calore rappresentano l’ultima frontiera dell’innovazione nel campo del riscaldamento, ma rappresentano anche le massime performance energetiche e dal punto di vista del risparmio in bolletta.
Quali sono i sistemi di incentivazione che è possibile sfruttare in fase di installazione o sostituzione di una caldaia? Quali, invece, le peculiarità a cui un prodotto di ultima generazione non può e non deve rinunciare?
Dott. Carraro, quali sono le principali novità del 2017 e quali le tipologie di prodotto più vendute nel mondo delle caldaie?
«La principale innovazione del 2017 risiede nell’ampliamento della gamma di sistemi ibridi e in pompa di calore. Baxi infatti negli ultimi anni ha percorso un’evoluzione di sviluppo prodotto che ha portato l’azienda da un’offerta di singola caldaia sempre più verso soluzioni integrate e intelligenti che sappiano sfruttare al meglio tecnologie all’avanguardia e fonti rinnovabili.
Questo percorso di innovazione a partire già dal 2010 ha visto l’introduzione dei sistemi ibridi CSI, annoverando Baxi come il pioniere di queste soluzioni.
Pur essendo destinate a segmenti di mercato diversi, da un lato le caldaie principalmente in sostituzione mentre gli ibridi per le nuove costruzioni, sono evidenti le sinergie che Baxi ha saputo sfruttare: l’esperienza e il know how sviluppato nella progettazione delle caldaie a condensazione ci ha consentito di ottimizzare l’elettronica per una gestione evoluta dei sistemi ibridi».
Quali sono le caratteristiche principali che presentano i prodotti di nuova generazione?
«I prodotti di nuova generazione devono essere sinonimo di connettibilità che si deve coniugare con facilità di utilizzo, estrema praticità ed estetica accattivante. Anche Baxi ha dotato la propria gamma di dispositivi per la gestione da remoto con smartphone o tablet. È sufficiente scaricare un’APP per poter gestire la temperatura, la programmazione, impostare le varie modalità, etc comodamente senza dover andare nel locale caldaia».
A quanto può ammontare il risparmio energetico ed economico conseguito in un anno?
«In linea di massima possiamo affermare che in un impianto a bassa temperatura ed in abbinamento a controlli intelligenti, come cronotermostati modulanti e sonda esterna, si possono raggiungere risparmi fino al 30/35 % rispetto ad una caldaia tradizionale».
In abbinamento a una caldaia di ultima generazione, quali sono le tecnologie che garantiscono le massime performance dal punto di vista sia energetico che economico?
«Attualmente i sistemi ibridi integrati risultano essere la migliore soluzione in quanto le diverse tecnologie e fonti energetiche (solare termico, pompa di calore e caldaia a gas a condensazione) interagiscono per fornire soluzioni complete ed energeticamente efficienti: infatti, sfruttando la possibilità di far intervenire la fonte energetica più performante in un dato momento, questi sistemi garantiscono il comfort (sanitario, riscaldamento e raffrescamento) nel modo più efficiente e sempre, in qualsiasi condizione climatica».
Quali sono, al giorno d’oggi, le forme di incentivazione dedicate alla sostituzione o all’installazione di una nuova caldaia?
«Ad oggi, per i privati, è incentivata la sostituzione di una caldaia con una più efficiente attraverso due strumenti fiscali: la detrazione per ristrutturazione edilizia (50%) e quella per interventi di efficienza energetica (65%). La differenza tra i due strumenti risiede nei criteri di accesso e nella documentazione da produrre e presentare.
Si evidenzia poi il Conto Termico, che prevede l'incentivazione della sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione. Questo strumento è riservato alla Pubblica Amministrazione».
Quali sono a suo avviso le principali difficoltà riscontrate dai tecnici responsabili della compilazione del libretto d’impianto? E quali i vantaggi tangibili nell’utilizzo di tale strumento?

Quali sono i sistemi di incentivazione che è possibile sfruttare in fase di installazione o sostituzione di una caldaia? Quali, invece, le peculiarità a cui un prodotto di ultima generazione non può e non deve rinunciare?
Dott. Carraro, quali sono le principali novità del 2017 e quali le tipologie di prodotto più vendute nel mondo delle caldaie?
«La principale innovazione del 2017 risiede nell’ampliamento della gamma di sistemi ibridi e in pompa di calore. Baxi infatti negli ultimi anni ha percorso un’evoluzione di sviluppo prodotto che ha portato l’azienda da un’offerta di singola caldaia sempre più verso soluzioni integrate e intelligenti che sappiano sfruttare al meglio tecnologie all’avanguardia e fonti rinnovabili.
Questo percorso di innovazione a partire già dal 2010 ha visto l’introduzione dei sistemi ibridi CSI, annoverando Baxi come il pioniere di queste soluzioni.
Pur essendo destinate a segmenti di mercato diversi, da un lato le caldaie principalmente in sostituzione mentre gli ibridi per le nuove costruzioni, sono evidenti le sinergie che Baxi ha saputo sfruttare: l’esperienza e il know how sviluppato nella progettazione delle caldaie a condensazione ci ha consentito di ottimizzare l’elettronica per una gestione evoluta dei sistemi ibridi».
Quali sono le caratteristiche principali che presentano i prodotti di nuova generazione?
«I prodotti di nuova generazione devono essere sinonimo di connettibilità che si deve coniugare con facilità di utilizzo, estrema praticità ed estetica accattivante. Anche Baxi ha dotato la propria gamma di dispositivi per la gestione da remoto con smartphone o tablet. È sufficiente scaricare un’APP per poter gestire la temperatura, la programmazione, impostare le varie modalità, etc comodamente senza dover andare nel locale caldaia».
A quanto può ammontare il risparmio energetico ed economico conseguito in un anno?
«In linea di massima possiamo affermare che in un impianto a bassa temperatura ed in abbinamento a controlli intelligenti, come cronotermostati modulanti e sonda esterna, si possono raggiungere risparmi fino al 30/35 % rispetto ad una caldaia tradizionale».
In abbinamento a una caldaia di ultima generazione, quali sono le tecnologie che garantiscono le massime performance dal punto di vista sia energetico che economico?
«Attualmente i sistemi ibridi integrati risultano essere la migliore soluzione in quanto le diverse tecnologie e fonti energetiche (solare termico, pompa di calore e caldaia a gas a condensazione) interagiscono per fornire soluzioni complete ed energeticamente efficienti: infatti, sfruttando la possibilità di far intervenire la fonte energetica più performante in un dato momento, questi sistemi garantiscono il comfort (sanitario, riscaldamento e raffrescamento) nel modo più efficiente e sempre, in qualsiasi condizione climatica».
Quali sono, al giorno d’oggi, le forme di incentivazione dedicate alla sostituzione o all’installazione di una nuova caldaia?
«Ad oggi, per i privati, è incentivata la sostituzione di una caldaia con una più efficiente attraverso due strumenti fiscali: la detrazione per ristrutturazione edilizia (50%) e quella per interventi di efficienza energetica (65%). La differenza tra i due strumenti risiede nei criteri di accesso e nella documentazione da produrre e presentare.
Si evidenzia poi il Conto Termico, che prevede l'incentivazione della sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione. Questo strumento è riservato alla Pubblica Amministrazione».
Quali sono a suo avviso le principali difficoltà riscontrate dai tecnici responsabili della compilazione del libretto d’impianto? E quali i vantaggi tangibili nell’utilizzo di tale strumento?
