CAREL in crescita anche nel terzo trimestre 2022
Il Consiglio di Amministrazione di CAREL Industries S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2022.
I ricavi consolidati ammontano a Euro 401,1 milioni, in crescita del 29,3% rispetto ai primi 9 mesi del 2021.
Francesco Nalini ha dichiarato: “È con grande orgoglio che presento i risultati di questo trimestre, il settimo consecutivo in cui CAREL registra una crescita organica dei ricavi a doppia cifra percentuale. A tale risultato hanno contribuito in maniera significativa tutte le aree geografiche e tutti i macro-segmenti nei quali il Gruppo è attivo, sottolineando ancora una volta la bontà del portafoglio di business nonché la capacità di adattarsi a scenari sfidanti, difficilmente prevedibili ed in continuo cambiamento. I primi nove mesi dell’anno, infatti, sono stati impattati da un contesto macroeconomico complesso, caratterizzato anzitutto dalla permanenza dello shortage di materiale elettronico e da un forte incremento dell’inflazione e più in particolare delle materie prime, il cui impatto sulla profittabilità è stato però limitato, anche grazie al positivo effetto della leva operativa legato agli elevati tassi di crescita. A questi ultimi ha contribuito positivamente lo sforzo posto in essere in termini di M&A: nel corso dell’anno sono state completate, infatti, quattro acquisizioni (Arion, Sauber, Klingenburg e Senva), due in Italia e due all’estero, che permetteranno a CAREL di proporsi sempre più come fornitore di soluzioni di controllo complete ad alto valore aggiunto e di consolidare ulteriormente il proprio profilo internazionale. Anche sul fronte interno il Gruppo ha lavorato senza sosta per aumentare efficienza e flessibilità e sta continuando ad implementare la roadmap di digitalizzazione, ottenendo, tra gli altri risultati, la riduzione significativa dei tempi di design e industrializzazione multi-sito. Per il prossimo futuro, CAREL continuerà a sviluppare il business nelle sue nicchie, che presentano dei trend sia di breve che di lungo periodo decisamente positivi, legati anche alla decarbonizzazione, guardando al futuro con ottimismo e fornendo soluzioni sempre più avanzate che anticipino i bisogni del mercato.”