Cinquantesimo anniversario dell’IEA: 200 governi hanno concordato obiettivi energetici e climatici per il 2030
La conferenza per celebrare i 50 anni dell’Agenzia ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Ursula Von der Leyen, John Kerry e Mary Robinson

Fonte dell'immagine: IEA
Questa settimana a Parigi, i leader del settore energetico mondiale si sono riuniti per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’IEA, sottolineando l’impegno congiunto per la sicurezza energetica e l’accelerazione della transizione verso fonti di energia pulita, al fine di mantenere l’obiettivo di limitazione dell’incremento della temperatura globale a +1,5°C.
La conferenza, che ha visto la partecipazione di ministri dell’energia e del clima di circa 50 Nazioni, ha ottenuto un forte consenso in merito all’urgenza di azioni concrete e di una maggiore cooperazione internazionale per una rapida trasformazione del sistema energetico mondiale, in un contesto di crescente instabilità geopolitica e record di temperature globali.
Tra gli illustri partecipanti, Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea, John Kerry, inviato speciale degli Stati Uniti per il clima, e Mary Robinson, ex presidente dell’Irlanda.
200 governi hanno concordato obiettivi energetici
L’evento ha evidenziato il mandato dell’IEA per intensificare la cooperazione con le principali economie in via di sviluppo, avviando colloqui con l’India per una sua adesione piena e annunciando l’apertura di un centro di cooperazione regionale a Singapore, per ampliare l’impegno dell’agenzia nel Sud-Est asiatico e oltre.
L’incontro ha seguito la conferenza COP28 di Dubai, dove quasi 200 governi hanno concordato obiettivi energetici e climatici per il 2030, tra cui l’eliminazione dei combustibili fossili, triplicare la capacità di energia rinnovabile, raddoppiare i progressi di efficienza energetica e ridurre le emissioni di metano.
I ministri dei Paesi membri dell’IEA hanno delineato una serie di mandati in un comunicato congiunto per guidare le future missioni dell’agenzia, che includono la garanzia della sicurezza energetica globale, il coordinamento della lotta contro il cambiamento climatico nel settore energetico e il sostegno agli investimenti nelle transizioni verso l’energia pulita, soprattutto nelle economie emergenti.
L’IEA, sotto la guida del direttore esecutivo Fatih Birol, è stata elogiata per il suo “significativo contributo” alla politica energetica e climatica globale e per aver rafforzato le relazioni con le economie in via di sviluppo. I ministri hanno sottolineato l’importanza di mantenere il cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile al centro delle attività e delle analisi dell’IEA.
L’adesione dell’India all’Agenzia Internazionale per l’Energia
Nel corso dell’evento è stata riconosciuta l’importanza degli obiettivi della COP28 per il settore energetico e il ruolo chiave dell’IEA come guida per raggiungerli. Inoltre, è stato annunciato l’avvio di discussioni per l’adesione piena dell’India all’IEA, riconoscendo il ruolo strategico del Paese nelle sfide energetiche e climatiche globali.
L’IEA e il governo di Singapore hanno annunciato la creazione di un nuovo centro regionale dell’IEA a Singapore, e i ministri hanno colto l’occasione per invitare la Lettonia a diventare il 32° membro dell’IEA e per accogliere il Costa Rica come nuovo candidato all’adesione.
Il direttore esecutivo dell’IEA, Fatih Birol, ha sottolineato l’impegno dell’agenzia nel guidare la lotta contro il cambiamento climatico nel settore energetico, garantendo al contempo la sicurezza degli approvvigionamenti energetici globali e lavorando per aumentare l’accesso all’energia durante la transizione.
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