Come combattere il caro-bollette: i consigli ENEA
Nella giornata internazionale del risparmio energetico, l’ENEA ha pubblicato una guida che raccoglie 20 buone pratiche per ridurre i consumi energetici e alleggerire le bollette, che pesano sempre di più

In occasione della giornata internazionale del risparmio energetico, istituita nel 2005 con l’intento di sensibilizzare i cittadini verso la riduzione degli sprechi e il rispetto dell’ambiente, l’ENEA ha pubblicato una guida che contiene 20 buone pratiche quotidiane che consentono di ridurre i consumi per il riscaldamento e di utilizzare in maniera più intelligente l’energia.
Secondo l’agenzia, se si seguendo questi consigli, si potrebbe risparmiare fino al 10% sulle bollette energetiche: ecco dunque cosa fare (e cosa non fare!) per combattere il caro-bollette.
1) Usare le lampadine a LED
A parità di potenza assorbita infatti, una lampadina a LED produce una luce 5 volte maggiore rispetto alle tradizionali lampadine ad incandescenza e alogene; inoltre, le lampadine a LED a luce bianca hanno una durata molto lunga, di circa 15.000 ore, molto più di quanto durano quelle fluorescenti (7.500 ore) e di quelle alogene (750 ore).
2) Coibentare al meglio l’edificio
La coibentazione della copertura, insieme all’isolamento termico a cappotto delle superfici interne e/o esterne, arrivano a ridurre quasi del 50% le dispersioni di energia termica, ma occorre ricordare che quest’ultimo è un intervento importante che, a livello economico, converrebbe realizzare in concomitanza con altri lavori di manutenzione straordinaria.
3) Isolare tetto e soffitto
L’isolamento del tetto è un intervento impegnativo ma permette di contenere le dispersioni di calore verso l’alto; in alternativa, si può optare per l’isolamento dei soffitti delle stanze, andando così a risparmiare fino al 20% di consumi energetici.
4) Installare serramenti a doppio vetro
Anche i vecchi infissi provocano l’aumento della bolletta, per questo sarebbe opportuno sostituirli con serramenti più prestanti, realizzati in pvc o legno, a taglio termico, con vetri doppi o tripli, che assicurino anche una buona insonorizzazione.
5) Usare meno acqua calda
Sono i classici consigli che vengono insegnati fin da quando si è bambini, ma che molti non mettono in pratica, ovvero usare la doccia invece della vasca e chiudere l’acqua quando si usano i detergenti; in aggiunta, si possono anche installare dei frangi-getto o dei riduttori di flusso su rubinetti e docce.
6) Comprare elettrodomestici in alta classe energetica
Più della metà dei consumi di energia elettrica deriva dagli elettrodomestici, per questo è bene sostituire quelli vecchi con nuovi modelli energicamente più efficienti.
7) Utilizzare ciabatte multipresa
Qualsiasi apparecchio elettronico in stand-by continua, anche se in maniera molto ridotta, a consumare energia. Però, se moltiplichiamo questo piccolo consumo per tutti gli apparecchi presenti in casa, la spesa energica a fine anno non è così ininfluente. Ecco perché è molto utile usare le ciabatte multipresa, per spegnere in un unico gesto tutti gli apparecchi che non vengono utilizzati.
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