Speciale 149
La manutenzione del fotovoltaico: come tutelare l’impianto e ottimizzare gli investimenti
Referenza
Come effettuare la manutenzione del fotovoltaico per preservare nel tempo l’efficienza del proprio impianto
Ogni sistema tecnologico necessita di manutenzioni periodiche: alcune sono imposte dalle normative del settore di riferimento, altre sono consigliate dai produttori stessi. L’impianto fotovoltaico non fa eccezione.
Purtroppo in passato il fotovoltaico era considerato solo come strumento finanziario e, per questo, considerato frequentemente come un’apparecchiatura statica che non necessita di manutenzione o di operazioni che permettano il mantenere le performance attese negli anni.
In base ai dati degli ultimi report del GSE, le performance degli impianti esistenti e incentivati sembrano essere ben al di sotto delle attese. Questo conferma che non si sta raggiungendo il tetto massimo di spesa annua per l’incentivazione degli impianti fotovoltaici entrati in esercizio con i diversi decreti ministeriali.
Analizzando le principali componenti di un impianto FV si possono identificare le operazioni di manutenzione ordinaria che consentono di preservarne le performance nel tempo:
/ Moduli fotovoltaici: con una semplice ispezione visiva si possono notare eventuali infiltrazioni d’acqua, delaminazioni, ingiallimenti anomali o micro-fratture sulle celle fotovoltaiche di silicio. Oltre all’analisi visiva si consiglia un’analisi più approfondita con termocamera, che permette di evidenziare la presenza di hot-spot sul modulo, controllando approfonditamente i moduli che ad una prima analisi visiva sembrano essere integri.
/ Connettori e quadri elettrici: essendo presenti in grande quantità negli impianti FV, sono considerati tra le principali cause d’incendio o di mancata produzione di energia perché sono spesso esposti ad agenti atmosferici e, quindi, maggiormente soggetti ad usura. Si consigliano delle ispezioni periodiche, oltre all’adozione di misure precauzionali che proteggano le componenti interne ed esterne.
/ Inverter: considerato il cuore dell’impianto fotovoltaico, la sua funzione principale è la conversione dell’energia prodotta dai moduli in energia utilizzabile dagli utenti domestici ed industriali. È quindi uno dei componenti più soggetti a stress e, per questo, necessita di un’attenta manutenzione periodica:
/ la manutenzione ordinaria prevede il controllo delle coppie di serraggio delle connessioni, utile a prevenire i rischi derivanti dalla presenza di tensione elettrica continua e alternata;
INTERVENTI DI MANUTENZIONE OTTIMIZZATI GRAZIE ALL’INVERTER CON MONITORAGGIO
La presenza di un sistema di monitoraggio nell’impianto FV può facilitare questi interventi di manutenzione, perché permette di controllare quotidianamente la produzione dell’impianto e i vari parametri elettrici.
Gli inverter Fronius sono disponibili con la scheda di monitoraggio integrata così, sia gli installatori sia gli utenti finali, possono controllare le performance degli impianti FV già dal primo giorno. Infatti, attraverso la connessione ad internet (tramite Eternet o WiFi), la scheda Fronius Datamanager 2.0 invia i dati ad un portale online gratuito (www.solarweb.com) dal quale si possono monitorare tutti i parametri elettrici ed il corretto funzionamento dell’impianto. Inoltre, gli installatori possono impostare l’invio di messaggi di servizio per ricevere aggiornamenti periodici sulle performance dell’impianto FV e scaricare report personalizzati con i dati tecnici più rilevanti per la pianificazione delle manutenzioni periodiche.
La scheda per il monitoraggio può essere integrata anche successivamente all’attivazione dell’impianto.

Purtroppo in passato il fotovoltaico era considerato solo come strumento finanziario e, per questo, considerato frequentemente come un’apparecchiatura statica che non necessita di manutenzione o di operazioni che permettano il mantenere le performance attese negli anni.
In base ai dati degli ultimi report del GSE, le performance degli impianti esistenti e incentivati sembrano essere ben al di sotto delle attese. Questo conferma che non si sta raggiungendo il tetto massimo di spesa annua per l’incentivazione degli impianti fotovoltaici entrati in esercizio con i diversi decreti ministeriali.
Analizzando le principali componenti di un impianto FV si possono identificare le operazioni di manutenzione ordinaria che consentono di preservarne le performance nel tempo:
/ Moduli fotovoltaici: con una semplice ispezione visiva si possono notare eventuali infiltrazioni d’acqua, delaminazioni, ingiallimenti anomali o micro-fratture sulle celle fotovoltaiche di silicio. Oltre all’analisi visiva si consiglia un’analisi più approfondita con termocamera, che permette di evidenziare la presenza di hot-spot sul modulo, controllando approfonditamente i moduli che ad una prima analisi visiva sembrano essere integri.
/ Connettori e quadri elettrici: essendo presenti in grande quantità negli impianti FV, sono considerati tra le principali cause d’incendio o di mancata produzione di energia perché sono spesso esposti ad agenti atmosferici e, quindi, maggiormente soggetti ad usura. Si consigliano delle ispezioni periodiche, oltre all’adozione di misure precauzionali che proteggano le componenti interne ed esterne.
/ Inverter: considerato il cuore dell’impianto fotovoltaico, la sua funzione principale è la conversione dell’energia prodotta dai moduli in energia utilizzabile dagli utenti domestici ed industriali. È quindi uno dei componenti più soggetti a stress e, per questo, necessita di un’attenta manutenzione periodica:
/ la manutenzione ordinaria prevede il controllo delle coppie di serraggio delle connessioni, utile a prevenire i rischi derivanti dalla presenza di tensione elettrica continua e alternata;
/ si consiglia inoltre la pulizia di eventuali ventole o dissipatori, utile al mantenimento dell’efficienza del dispositivo e ad evitare le perdite di produzione dovute al surriscaldamento delle componenti interne.
INTERVENTI DI MANUTENZIONE OTTIMIZZATI GRAZIE ALL’INVERTER CON MONITORAGGIO

Gli inverter Fronius sono disponibili con la scheda di monitoraggio integrata così, sia gli installatori sia gli utenti finali, possono controllare le performance degli impianti FV già dal primo giorno. Infatti, attraverso la connessione ad internet (tramite Eternet o WiFi), la scheda Fronius Datamanager 2.0 invia i dati ad un portale online gratuito (www.solarweb.com) dal quale si possono monitorare tutti i parametri elettrici ed il corretto funzionamento dell’impianto. Inoltre, gli installatori possono impostare l’invio di messaggi di servizio per ricevere aggiornamenti periodici sulle performance dell’impianto FV e scaricare report personalizzati con i dati tecnici più rilevanti per la pianificazione delle manutenzioni periodiche.
La scheda per il monitoraggio può essere integrata anche successivamente all’attivazione dell’impianto.

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