Si è conclusa la COP26: ecco gli impegni presi dall’Italia a Glasgow
La lista degli impegni presi e delle iniziative sostenute dall’Italia durante la COP26, la conferenza sul clima tenutasi a Glasgow nei giorni precedenti
Con la conclusione della COP26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutasi a Glasogow dal 31 ottobre al 12 novembre e presieduta dal governo inglese, il Ministero della Transizione Ecologica ha raccolto un elenco delle iniziative sostenute e degli impresi presi a livello internazionale dall’Italia, per la tutela del clima, che riportiamo di seguito.
International Aviation Climate Ambition Coalition, per raggiungere l’obiettivo emissioni zero entro il 2050.
Nonostante i problemi economico-sociali derivati dalla pandemia da coronavirus, quella dell’aviazione internazionale è un’industria che, secondo gli esperti, continuerà a progredire nei prossimi decenni, ed è per questo motivo che è molto importante intraprendere azioni che la rendano più sostenibile. I paesi firmatari si impegnano a promuovere l’uso di carburanti sostenibili che siano responsabili di un ridotto quantitativo di emissioni inquinanti nel loro ciclo di vita, insieme allo sviluppo di nuove tecnologie aeronautiche innovative e sostenibili.
Clydebank Declaration For Green Shipping Corridors, per creare rotte marittime a zero emissioni tra più porti.
L’obiettivo è creare diversi corridoi verdi entro il 2030, tramite delle partnership per velocizzare la decarbonizzazione del settore marittimo, e delle azioni mirate per fronteggiare gli ostacoli che si incontreranno nella realizzazione di questo progetto, sia a livello normativo che infrastrutturale.
Breakthrough Agenda
I paesi firmatari devono lavorare sulle tecnologie pulite e sulle soluzioni sostenibili per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, producendo rapporti e discussioni sullo stato della transizione ecologica, con valutazioni da parte dell’IEA e dell’IRENA, e incoraggiando nuovi impegni in diversi settori. Inoltre, sarà stabilito anche un Global Checkpoint Process, che servità a monitorare i progressi delle iniziative.
Co-Chairs Conclusions of Education And Environment Ministers Summit at Cop26
Un impegno che nasce dalla consapevolezza dell’importanza dell’educazione, e quindi di fornire alla società conoscenze, abilità, valori e approcci necessari alla comprensione dell’urgenza della questione climatica, per movimentare l’impegno di tutti, partendo proprio dall’istruzione. Sarà necessario integrare la sostenibilità nei sistemi di istruzione, sia a livello pubblico che privato, lavorando con diversi partner, puntando anche (e soprattutto) sui giovani.
Supporting the Conditions for a Just Transition Internationally
Per una giusta transizione, che garantisca nuovi posti di lavoro, crescita e prosperità economica, soprattutto in vista della ripresa dal Covid. Riguarderò tutte le azioni volte a tutelare quelle fasce che sono più colpite dai cambiamenti climatici e a promuovere il dialogo sociale e il coinvolgimento delle parti interessate.
Global Coal to Clean Power Transition Statement, per la decarbonizzazione entro il 2030.
Uno degli obiettivi più urgenti per contrastare i cambiamenti climatici è fermare la realizzazione di nuovi impianti per la produzione di energia a carbone e dei progetti che coinvolgano questo combustibile fossile, possibilmente in tutti i paesi. Ma per raggiungere questi obiettivi è necessario prevedere delle grandi forme di sostegno alle economie, ai paesi e alle persone che maggiormente risentiranno della decarbonizzazione.
Statement on International Public Support for the Clean Energy Transition
È l’impegno per la rinuncia ai combustibili fossili e per il sostegno alla transizione verso l’energia pulita: riguarda tutte le azioni da intraprendere per mettere fine al sostegno e ai finanziamenti alle iniziative che riguardano i combustibili fossili. Si tratta di una questione particolarmente importante per la riduzione delle emissioni di gas serra, ed è per questo motivo che si cercherà di coinvolgere anche altri governi e istituzioni finanziarie in questo progetto.
Green Grids Initiative – One Sun One World One Grid: One Sun Declaration, per la creazione di reti verdi globali interconnesse.
Con l’aiuto e la collaborazione di appositi gruppi di lavoro formati da governi interessati, regolatori, finanziatori, istituzioni, aziende, legislatori e ricercatori, dovranno essere realizzati maggiori investimenti nel solare, nell’eolico, nell’accumulo energetico. Si punta inoltre a costruire delle linee di trasmissione transfrontaliere a lunga distanza per collegare domanda e produzione di energia rinnovabile , tramite appositi strumenti finanziari e di mercato.
Forests, Agriculture and Commodity Trade
Per promuovere lo sviluppo del commercio sostenibile di prodotti agricoli, proteggendo l’agricoltura e le foreste, fermare lo sfruttamento del suolo e l’utilizzo non sostenibile delle aree destinate alle attività agricole che provocano gravi danni al nostro ambiente e proteggere la biodiversità dagli impatti dei cambiamenti climatici.
Glasgow Leaders’ Declaration on Forests and Land Use
I paesi firmatari riconoscono l’importanza delle foreste, della biodiversità e dell’utilizzo sostenibile del suolo per eliminare le emissioni inquinanti e raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Si tratta della riaffermazione degli impegni presi per la tutela del suolo, ma viene riconosciuto che servono azioni più forti e il sostegno di tutti i settori per la conservazione delle foreste, favorire le materie prime sostenibili, migliorare le realtà rurali, incentivare l’agricoltura sostenibile, aumentando gli investimenti e i finanziamenti.
Beyond Oil and Gas Alliance (Boga)
Si tratta di una coalizione internazionale creata da Costa Rica e Danimarca per la graduale eliminazione di petrolio e gas, a cui l’Italia aderisce come “Amico di BOGA”, sostenendo una transizione ecologica globale che sia giusta ed equa a livello sociale e impegnandosi ad adottare misure efficaci per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’Accordo di Parigi e quelli nazionali la neutralità climatica.