Crutto: il generatore micro idroelettrico giapponese da 2,7 kW che sfrutta l’acqua inutilizzata nelle tubature
Crutto è un apparecchio sviluppato e prodotto in Giappone in grado di produrre energia idroelettrica pulita senza generare emissioni di CO2 grazie alla pressione generata dall’acqua presente all’interno delle tubature

La Yumes Frontier, una piccola azienda giapponese specializzata nel settore manufatturiero, nel 2018 ha deciso di intraprendere la strada della produzione di energia rinnovabile, sviluppando un innovativo generatore micro idroelettrico in grado di produrre energia sfruttando la pressione dell’acqua inutilizzata delle tubature.
Il nuovo strumento, chiamato Crutto, si caratterizza per le sue dimensioni ridotte e compatte, soli 33 cm di larghezza per circa 58 cm di altezza, e per il luogo in cui deve essere installato, ovvero le tubature idriche chiuse come quelle degli scarichi delle fabbriche, degli edifici o degli impianti di trattamento delle acque reflue.
La società giapponese ha progettato Crutto con lo scopo di poter creare nuova energia pulita grazie alla differenza tra la pressione dell’acqua in ingresso e quella in uscita, sviluppando una potenza di 2,7 kW per unità. Questo apparecchio, infatti, può sopportare una pressione dell'acqua fino a 0,4 MPa e, in caso di tubature in cui è presente una pressione maggiore, è sempre possibile installare due o più unità in parallelo.
Crutto richiede una certa quantità di energia minima per poter iniziare a funzionare e per questo è necessario rispettare alcuni parametri prima di procedere con la sua applicazione. Lo strumento, infatti, necessita che la portata delle tubature sia di almeno 4 litri al secondo e che la caduta dei fluidi inutilizzati sia di 4 metri o più.
Se all’interno delle tubature non ci dovesse essere acqua a sufficienza, la pressione non riuscirebbe a raggiungere lo standard minimo previsto dai produttori per far girare la turbina e il generatore non sarebbe in grado di produrre energia idrica.
La Yumes Frontier sostiene che questo strumento si possa installare facilmente entro una settimana e che il periodo stimato di recupero dei costi si aggiri attorno ai 5-10 anni, a seconda delle condizioni di esercizio dell’acqua nelle tubature.
Gli studiosi hanno affermato che se la quantità di energia generata da Crutto è di circa 1kW, è possibile ridurre i costi e utilizzare l'energia in modo efficiente utilizzandola a 12V o 100V, mentre,
se la produzione di energia supera 1kW, è possibile utilizzare o vendere la potenza prodotta a 200V.
Dal momento che questo generatore micro idroelettrico può essere installato solamente all’interno di tubature chiuse, il suo utilizzo si rende inadatto per luoghi con grandi portate d’acqua come le dighe, i fiumi, i corsi d’acqua agricoli, ma anche le sorgenti termali poiché le componenti di zolfo presenti nell’acqua potrebbero aderire alle pareti creando ostruzioni.
L'azienda nipponica sta concentrando tutti i suoi sforzi sulla produzione e commercializzazione di Crutto poiché crede fermamente che questo tipo di apparecchio possa influire positivamente sulla corsa verso la transizione energetica, aiutando le imprese a generare energia pulita senza produrre emissioni di CO2 nell’ambiente.
*immagine da: Yumes Frontier
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