Decreto FERX, al via le consultazioni fino al 18 settembre. A quali impianti è destinato?

Sono iniziate le consultazioni pubbliche riguardanti il decreto denominato “FERX”. L’obiettivo principale di questa iniziativa è di promuovere e sostenere in maniera attiva la produzione di energia elettrica da impianti alimentati da fonti rinnovabili.

Questo decreto riveste un’importanza fondamentale nel contesto attuale, nel quale la transizione verso fonti di energia più sostenibili e a basso impatto ambientale è diventata una priorità globale.

Decreto FERX: dagli impianti fotovoltaici a quelli idroelettrici

I principali sistemi rinnovabili che potranno accedere al meccanismo di supporto sono:

• Impianti solari fotovoltaici;
• Impianti eolici;
• Impianti idroelettrici;
• Impianti di trattamento di gas residui dai processi di depurazione.

Il decreto promuove le strutture con costi di produzione prossimi alla competitività del mercato, tramite l’istituzione di un meccanismo di assistenza che favorisce l’efficacia, l’ottimizzazione e la sostenibilità del sistema elettrico, in linea con gli obiettivi di sicurezza e adeguatezza.

Tra le proposte in fase di esame sono presenti:

• L’implementazione di incentivi con tariffe più attraenti per l’energia ecologica al fine di attrarre maggiori investimenti nell’ambito delle energie rinnovabili;
• L’istituzione di nuove procedure e concorsi per l’assegnazione di incentivi dedicati alla promozione di impianti alimentati da fonti rinnovabili;
• La semplificazione dell’apparato burocratico relativo all’installazione degli impianti rinnovabili, il quale rappresenta un importante ostacolo che al momento limita la diffusione delle “rivoluzione verde” nel nostro Paese;
• Il potenziamento del supporto alla ricerca nel settore delle fonti energetiche rinnovabili e dello sviluppo tecnologico.

Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Picchetto ha affermato a tal proposito: “Stiamo spingendo al massimo le rinnovabili attraverso un insieme di norme, interventi e provvedimenti che puntano ad una svolta strategica per un settore che fino ad oggi è stato sovente sostenuto più con le parole che con i fatti”.

Il decreto, infatti, ha l’obiettivo di rivedere interamente i meccanismi di supporto “storici” del settore rappresentando un altro elemento fondamentale della politica ambientale governativa, per realizzare gli obiettivi di decarbonizzazioni in modo efficiente, anche per il consumatore finale.

Decreto FERX: come trasformare le energie rinnovabili in Italia

Nel decreto FER-X si identificano due approcci per trasformare radicalmente il panorama delle energie rinnovabili in Italia:

• Un modello centralizzato, in cui il sistema elettrico assume i rischi e le responsabilità principali;
• Un modello decentralizzato, dove il sistema elettrico riduce la sua presenza e affida al libero mercato la decisione sulla tipologia di risorsa da impiegare.

Inoltre, nel testo del disegno di legge sono incluse una serie di disposizioni che apportano modifiche ai criteri di priorità, alla conduzione delle aste, ai prezzi di funzionamento e ai metodi di assegnazione degli incentivi.

Il periodo di consultazione pubblica è stato fissato fino al 18 settembre 2023.  Fino a tale data, tutte le parti interessate potranno inviare i propri suggerimenti al seguente indirizzo di posta elettronica: cee@pec.mite.gov.it. All’interno della mail è necessario indicare come oggetto “Consultazione DM FERX” e allegare il modulo di consultazione che è possibile scaricare cliccando qui.