Il restyling del sistema di climatizzazione in un edificio storico: un intervento idronico per la massima efficienza
Il sistema di climatizzazione invernale ed estivo di Palazzo Verità Poeta, situato a Verona, è stato aggiornato tramite la sostituzione di 1 gruppo frigorifero Acqua/Acqua e di una caldaia a gas metano con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica di generazione sia in riscaldamento che in raffrescamento, eliminare le emissioni di gas serra dal centro città, evitare il consumo di acqua potabile per il raffrescamento estivo, e incrementare la velocità di messa a regime.
Come ottimizzare il sistema di climatizzazione di un palazzo storico? Il problema da risolvere
L’edificio viene utilizzato principalmente per attività convegnistica e di ricevimento per avvenimenti ma, a causa del troppo caldo o del troppo freddo, risultava difficile l’utilizzo delle sale al piano nobile nelle stagioni estreme invernali ed estive. La committenza, inoltre, richiedeva una maggiore velocità di messa in servizio delle sale volendo sostituire i terminali in ghisa esistenti. L’esigenza di restyling del sistema di climatizzazione era davvero impellente.
Il contesto del centro storico veronese non permette l’installazione di nessun genere di unità motocondensante esterna e la particolare conformazione del palazzo esclude qualsiasi tipo di integrazione architettonica di sistemi tecnologici. Tutt’altro che irrilevante, inoltre, la necessità di integrazione con un impianto in parte esistente e la necessità di sostituire alcuni terminali in ghisa con moderni ventilconvettori adatti sia al riscaldamento che al raffrescamento.
La soluzione adottata: l’installazione della moto-condensante Maxa all’interno del locale tecnico
Dopo un’attenta analisi Maxa, azienda specializzata nel settore del comfort ambientale per il riscaldamento e la climatizzazione dell’aria, ha proposto alla committenza un intervento di tipo idronico.
Volendo mantenere un importante focus sull’efficienza energetica e sull’economicità di gestione è stata scelta una soluzione che prevede:
- Rimozione e smaltimento della vecchia caldaia;
- Rimozione e smaltimento del vecchio gruppo in R22 del tipo acqua/acqua;
- Riorganizzazione degli spazi tecnici;
- Installazione di una nuova unità del tipo monoblocco MAXA i-HP 0260, dotata di 2 compressori con motore EC e gestione ad inverter, ventilatore con motore EC a giri variabili e completa di circolatore integrato con motore EC ad alta efficienza.
La particolare conformazione geometrica dell’unita MAXA (con una base quadrata 1800 x 1800 mm) ha permesso l’introduzione della moto-condensante all’interno del locale tecnico; inoltre, la possibilità di pilotare in totale autonomia il regime di rotazione del ventilatore esterno ha permesso di canalizzare l’espulsione dell’aria attraverso un articolato canale realizzato su misura in alluminio pre-isolato. La possibilità offerta dalla committenza di poter sfruttare un piccolo vano dotato di una finestratura che si affaccia in un cortile interno, infine, ha permesso di ottenere un ottimo effetto fono assorbente, annullando la minima rumorosità residua.
I risultati conseguiti: efficienza, eleganza, sicurezza, silenziosità e integrazione con il sistema di climatizzazione già esistente
I benefici ottenuti dall’installazione dell’unità i-HP MAXA sono di vario genere e si possono valutare su diversi livelli:
- Eliminazione di un punto di emissione di gas serra dal centro storico della città di Verona, tramite la rimozione del vecchio generatore a gas;
- Totale autonomia e sicurezza di approvvigionamento grazie all’impiego dell’unità i-HP MAXA, che è in grado di garantire il buon funzionamento in pompa di calore con temperature esterne anche di -15°C e in raffrescamento con temperature esterne anche di +46°C;
- Azzeramento dell’impatto estetico, grazie all’inserimento dell’unità all’interno del locale tecnico;
- Azzeramento di ogni rumorosità grazie all’impiego di un ventilatore esterno di tipo assiale, gestito da motore di tipo EC con gestione ad inverter;
- Perfetta integrazione con l’impianto esistente grazie al mantenimento dello standard idronico.
Il progetto è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione con Mantotech srl che ha realizzato la canalizzazione.