Pompe di calore Maxa per le strutture ricettive: riscaldare una piscina per prolungarne il periodo di utilizzo
Riscaldare la piscina di una struttura turistica allo scopo di prolungarne l’utilizzo anche nelle stagioni intermedie: un’impresa impossibile? Non per Maxa.
La scelta e l’installazione della giusta soluzione in pompa di calore ha infatti permesso al committente di questo lavoro di garantire un elevato livello di comfort ai propri ospiti, che hanno apprezzato sia la possibilità di uso prolungato del servizio, sia la scelta “a zero emissioni”.
L’esigenza del committente: riscaldare la piscina di una struttura turistica per garantirne un utilizzo confortevole anche nelle mezze stagioni
Il caso preso in considerazione riguarda una struttura turistica dotata di una piscina per gli ospiti con una superficie di circa 100 metri quadri e dotato di una sala tecnica esterna necessaria al corretto mantenimento della qualità dell’acqua della piscina stessa
La presenza della sala tecnica e di adeguati spazi limitrofi ha permesso la valutazione, da parte del tecnico incaricato, di un sistema di riscaldamento da collegare alla piscina.
Fra le varie opzioni valutate, quella proposta da MAXA basata sull’uso di pompe di calore per il riscaldamento e il mantenimento in temperatura della piscina ha ricevuto il maggiore gradimento da parte della committenza.
Lo scopo principale dell’investitore riguardava la possibilità di allungare il periodo di utilizzo della piscina specialmente nei periodi in cui il clima, pur essendo gradevole, non ne permette un uso confortevole.
La soluzione proposta da Maxa: l’installazione di 2 pompe di calore i-32V5 da 16 kW
Le unità monoblocco della serie i-32V5 di MAXA si prestano perfettamente per l’impiego in ambito residenziale e commerciale essendo in grado di soddisfare i servizi di riscaldamento, raffrescamento e di produzione di acqua calda sanitaria
Nonostante ciò, l’impiego di pompe di calore ad alta efficienza “full inverter”, come la serie i-32V5 di con gas refrigerante a basso GWP R32, si espande anche a settori diversi da quelli tradizionali.
Un settore che tradizionalmente abbraccia in anticipo le nuove tendenze di mercato è certamente quello ricettivo, nel quale qualsiasi innovazione può essere convertita in vantaggio competitivo nel breve volgere di una stagione turistica.
L’installazione di un sistema in cascata composto da n° 2 unità i32V5 di taglia 16 kW con alimentazione trifase ha permesso il raggiungimento di tale risultato.
Il sistema è stato attivato all’inizio della stagione turistica ed è stato impiegato per il mantenimento della piscina a una temperatura di confort fino al termine della stagione stessa. L’opportunità di impiegare una cascata termica ha permesso il raggiungimento degli obiettivi posti dal progettista degli impianti:
- Rapida messa in servizio del sistema grazie all’elevata potenza massima sviluppata pari a circa 32kW;
- Ridotto consumo energetico dovuto all’ampio campo di modulazione che viene garantito dalla cascata termica. Infatti la cascata è in grado di modulare la potenza termica erogata a partire da un minimo di circa 8kW ad un massimo di circa 32kW ed, in questo modo, l’assorbimento elettrico è sempre perfettamente proporzionato al fabbisogno istantaneo.
Il risultato ottenuto è stato ampiamente al di sopra delle aspettative tanto che, pur in considerazione della stagione molto compromessa dalla situazione sanitaria, la struttura ha praticamente pareggiato le presenze dell’anno precedente.
Inoltre la clientela, specialmente straniera, ha apprezzato la scelta di usare una risorsa “zero emission”.
