Sigillante SuperSeal avanzato con Dry R: un nuovo additivo con DRY R per eliminare le perdite nei sistemi
I tradizionali metodi per la ricerca e l’eliminazione delle perdite non danno i risultati sperati? Scegli Super Seal, il sigillante ad azione rapida appositamente progettato per sigillare microfori fino a 300 micron e piccole perdite tipicamente stagionali.
Si tratta di un nuovo additivo, capace di trovare e sigillare le microperdite nei sistemi di refrigerazione e condizionamento d’aria e in grado di eliminare fino a 20 gocce di umidità nel sistema, prevenendo la formazione di acidi e ceratura e sciogliendo eventuali occlusioni per liberare le valvole di espansione.
La sperimentazione di Super Seal nei sistemi per la refrigerazione e la climatizzazione è iniziata più di vent’anni fa, dopo esser stato utilizzato con successo nel settore automotive. Qualche anno dopo è iniziata la commercializzazione di questo prodotto, che si è dimostrato particolarmente efficace.
I vantaggi del sigillante Super Seal, leggero, a bassa viscosità e privo di particelle in sospensione
Super Seal viene iniettato come "una nebbia" direttamente nella corrente del refrigerante; mentre “viaggia” con il refrigerante e l’olio in tutto il sistema, il sigillante esce dal punto di fuga e reagisce con l’umidità nell’aria, andando a formare una struttura cristallina che crea una tenuta permanente.
Questo nuovo sigillante, utilizzato in applicazioni residenziali, commerciali e industriali AC/R, è compatibile con tutti gli olii e i refrigeranti, (incluso 410°), e la riparazione tramite il suo utilizzo è in grado di sopportare una pressione fino a 56 bar (800 psi) oltre ai test di vuoto a bassa pressione.
Quando viene iniettato, Super Seal non intasa il passaggio della valvola e non danneggia né il compressore né qualsiasi altro componente del sistema.
Una volta utilizzato, Super Seal rimane attivo fino a 10 anni, proteggendo il circuito da micro perdite; alla fine, la miscela finirà per scindersi in sottoprodotti non attivi che sono sicuri e compatibili con olio e refrigerante e che non influenzeranno le prestazioni del sistema.
Nel caso di una importante “falla” nella linea da cui fuoriesca una grossa quantità di refrigerante, insieme al refrigerante e all’olio potrebbe succedere che il 95% del sigillante lasci il sistema trasportato dal flusso in uscita, ma un 5% almeno di Super Seal TM rimarrà intrappolato nella coppa dell’olio, come soluto non reattivo e dunque sicuro e pronto ad essere attivato al riavvio dell’unità.
La formula Dry R per una protezione assoluta
La presenza di "Dry R" rende ancora più alta la protezione rispetto ai sigillanti tradizionali presenti attualmente sul mercato. L’attivo di Dry R reagisce con l'acqua in modo di eliminare fino a 20 gocce di umidità nel circuito.
Attenzione però: un contenuto maggiore di acqua può attivare prematuramente il sigillante causando la formazione di restrizioni in aree quali deumidificatori e strumenti di misura laddove ci può essere presenza di umidità; pertanto, si raccomanda di seguire scrupolosamente i dettami sui massimi contenuti di umidità nei circuiti AC/R.
Super Seal, un sigillante super efficiente come testimoniano i clienti di TDM
Le microperdite dei sistemi di refrigerazione e climatizzazione possono costituire un grande costo per le aziende. Il tempo che viene speso per individuarle e la riduzione della prestazione delle macchine o la necessaria aggiunta di refrigerante sono ottime ragioni per prendere in considerazione l’utilizzo di Super Seal.
“Ci ha attratto la grande versatilità di questo prodotto, che risulta anche compatibile con ogni tipo d’olio e refrigerante” riferisce Gianluca De Giovanni, amministratore della Novafrigor, azienda che ha scelto di utilizzare Super Seal. “Lo abbiamo testato in uno degli impianti che gestiamo e, oltre alla semplicità di utilizzo, ne abbiamo apprezzato la velocità d’azione e la convenienza dovuta ai risparmi ottenuti, che abbiamo speso come valore aggiunto con il nostro Cliente”.
“Le istruzioni fornite con il prodotto sono estremamente chiare e semplici” riferisce uno dei tecnici di De Giovanni. “Dopo aver verificato le pressioni di esercizio, ho proceduto spegnendo l’impianto e collegando la bomboletta all’aspirazione. Al riavviamento, dopo che la bomboletta si era scaricata, abbiamo atteso che l sistema si stabilizzasse, e la misura delle pressioni ha mostrato l’assoluta neutralità rispetto al prodotto”.