Focus Incentivi

09.04.2018
Questo articolo ha più di 3 anni

Ecobonus 2018: come cambia l’invio dei dati per gli interventi sull’involucro edilizio

Per gli interventi sull’involucro edilizio per cui si vuole usufruire degli Ecobonus 2018 cambiano le modalità di invio dei dati: oggi c’è un’unica scheda descrittiva
Con la recente attivazione del portale ENEA per l’invio della documentazione necessaria all’ottenimento delle detrazioni fiscali previste dagli Ecobonus 2018 sono stati constatati dei cambiamenti nelle procedure di inserimenti dei dati, UNICMI ha sottolineato le variazioni delle procedure di invio per gli interventi che coinvolgono l’involucro edilizio.
 
Risale ai primi giorni di aprile la notizia dell’avvio del periodo utile per l’invio della documentazione relativa agli interventi di riqualificazione energetica terminati dopo il 31 dicembre 2017 attraverso il nuovo portale dell’ENEA. Oggi, a pochi giorni di distanza, si iniziano a osservare le prime variazioni delle procedure rispetto alle annate precedenti e UNICMI, Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche dell'Involucro e dei serramenti, ha ritenuto necessario sottolineare nel proprio sito web ciò che cambia per gli interventi che coinvolgono l’involucro edilizio.
 
La modifica più palese è la cancellazione della precedente suddivisione degli interventi per comma: non ci si trova quindi più in presenza del comma 345a per le chiusure opache, del 345b per i serramenti e del 345c per le schermature solari, oltre che degli allegati A, E ed F.
 
La nuova versione del portale ENEA per gli Ecobonus 2018 propone infatti all’utente un’unica scheda descrittiva dell’intervento che funge da modello per tutti gli interventi che ricadono sotto il comma 345, spetterà poi all’utente inserire i dati e le specifiche dell’intervento di riqualificazione realizzato.
 
Nella comunicazione dei dati su interventi terminati nell’anno in corso si devono inoltre andare a fornire sempre maggiori informazioni in merito all’impianto termico e al sistema di distribuzione ed emissione del calore presente nell’unità immobiliare sulla quale si sono andati ad eseguire gli interventi. Per quanto riguarda il generatore di calore a servizio dell’edificio si richiede di indicare tipologia, potenza (pn) e rendimento al 100% della potenza, e altro dati reperibili dalla scheda tecnica del prodotto.
 
Per gli interventi di riqualificazione energetica relativi ai serramenti nelle singole unità immobiliari rimane ancora possibile inserire ed inviare i dati in modo autonomo, cioè senza doversi obbligatoriamente rivolgere ad un tecnico abilitato, una possibilità che deriva dal calcolo automatico da parte del sistema del risparmio conseguito con l’intervento.
 
Ogni utente che abbia intenzione di usufruire delle agevolazioni fiscali previste dagli ecobonus 2018 per interventi sull’involucro edilizio deve quindi selezionare le voci idonee all’intervento che ha realizzato sul proprio immobile e fornire tutti i dati richiestigli dal portale ENEA.