Ecobonus e Superecobonus: quasi 100.000 cantieri aperti e 164 milioni per la riqualificazione. Italia in linea con gli obiettivi di risparmio al 2030

ENEA presenta i dati in merito ad ecobonus e superecobonus. Molti i risultati raggiunti nel 2021 dall’Italia. Ma lo sguardo è al futuro, e ad un miglioramento costante delle prestazioni energetiche e di risparmio per raggiungere gli obiettivi fissati in sede europea entro il 2030.

Investimenti in riqualificazione, maggiore efficienza e riscaldamento più sicuro e che garantisce risparmio. Tutti i dati nel dettaglio.

Ecobonus e Superecobonus: gli investimenti nel dettaglio

ENEA presenta i dati in merito ad ecobonus e superecobonus. Ragionando in termini di ecobonus, nel 2021 si è assistito ad un raddoppio degli interventi rispetto al 2020, i quali hanno raggiunto la soglia di 1,04 milioni, con un risparmio totale di 2652 GWh/anno.

Ma gli interventi in cosa constistono? Principalmente nell’installazione di impianti di riscaldamento più efficienti e la sostituzione di serramenti. Un’attenzione specifica, quindi, anche alla riqualificazione energetica, per creare impianti più efficienti e che garantiscono un vero risparmio.

Infatti, 725 milioni sono stati investiti per l’isolamento termico dell’edificio, 164 milioni per la riqualificazione globale degli immobili, e 513 milioni per le schermature solari.

Nel 2021 sono stati mobilitati circa 7,5 miliardi di euro che corrispondo ad un +126% rispetto al 2020.

Risultati incoraggianti, che vengono confermati anche dai dati sul Supereconobonus 110%. Il numero complessivo di cantieri aperti corrisponde a 95718, a fronte di 16,2 miliardi di euro di investimenti.

In particolare, gli investimenti fanno riferimento per il 15% a edifici condominiali, per il 52,2% a edifici singoli, e per il 32,8% da unità immobiliari funzionalmente indipendenti presenti all’interno di edifici condominiali.

Ecobonus e Superecobonus: uno slancio per il futuro?

I dati ENEA volgono lo sguardo anche agli obiettivi da raggiungere entro il 2030.

In merito al risparmio energetico considerato obbligatorio, l’Italia ha finalmente iniziato a realizzare gli impegni assunti a livello europeo, secondo i limiti fissati dal PNIEC.

Nel 2021 il risultato si dimostra in linea con il percorso verso il 2030, raggiungendo 1,1 Mtep/anno risparmiati, rispetto agli attesi 1,26.

“La performance delle detrazioni rappresenta un dato incoraggiante in termini di riduzione strutturale della domanda energetica, anche in chiave di contrasto alla povertà energetica, che risulta in aumento rispetto al 2020”, afferma la Direttrice del Dipartimento Efficienza energetica dell’ENEA, Ilaria Bertini, la quale aggiunge anche che è necessario, ed estremamente importante ottenere risultati sul fronte del risparmio e dell’efficienza energetica, sviluppando i giusti meccanismi finanziari per rendere l’efficienza energetica più vicina ai cittadini a livello economico.