Edifici a zero emissioni: il nuovo parco culturale in Cina che nasce da un’ex raffineria di petrolio
Un grande museo delle arti e della scienza, uffici e spazi commerciali. Un insieme di edifici a zero emissioni, completamente rinnovabili
Fonte dell'immagine: MVRDV.com
Lo studio di architettura internazionale MVRDV ha ottenuto il via libera per la costruzione di un nuovo parco culturale e scientifico autoalimentato senza combustibili fossili lungo il Canal Grande cinese. Un insieme di edifici a zero emissioni, completamente rinnovabili.
Il parco nascerà lungo l’estremità meridionale del Canale, in corrispondenza dell’Hangzhou Oil Refinery, industria adibita alla lavorazione del petrolio oggi dismessa.
Al centro del nuovo parco un museo di arte e scienza. Ma non solo, il progetto comprende uffici, negozi, esperienze culturali incentrate sulla natura e sul rispetto dell’ambiente.
Edifici a zero emissioni: il nuovo parco da 18 ettari sulla sponda del Canal Grande
Il Canal Grande in Cina è il più lungo del mondo e rappresenta uno dei più antichi corsi d’acqua artificiali, costruito per rafforzare i collegamenti economici e politici tra il nord e il sud della Cina. In corrispondenza dell’estremità meridionale si trova Hangzhou, un’industria di raffinazione del petrolio, ora chiusa e in disuso.
Un luogo circondato da 18 ettari, sul quale erano state costruite le strutture che si occupavano dell’industria centrale, oggi demolite. Il progetto ideato da MVRDV vuole sviluppare questo sito, sfruttando il potenziale che offre e trasformandolo da industriale a culturale.
Il fulcro del progetto è la zona centrale del territorio, ovvero la raffineria. Verrà trasformata in un museo che unisce l’arte e la scienza e chiamato Art and Sci-tech Center. Nella parte più alta sarà collocata una sala espositiva. Intorno ad essa, fino alla base della struttura, scale e ponti consentiranno di installare grandi esposizioni.
La facciata esterna del museo è permeabile, permettendo alle brezze di entrare naturalmente nella struttura. Lo spazio interno, quindi, si autoregola, riscaldandosi e raffreddandosi a seconda delle condizioni meteorologiche esterne.
Edifici a zero emissioni: uffici e spazi commerciali all’interno del parco
Intorno al museo, i restanti 18 ettari saranno costituiti da edifici a zero emissioni, come uffici e spazi commerciali trasformando ogni superficie di nuova costruzione anche in un generatore di energia. Edifici circondati da una foresta parametrica che consente di ombreggiare naturalmente tutto il territorio.
Le torri degli edifici della raffineria, non ancora demolite, verranno mantenute e integrate nel paesaggio del parco, con scale e piattaforma che offrono una vista a 360 gradi su tutta la struttura rendendo l’intero parco progettato da MVRDV dinamico e sempre attivo.
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