
26.06.2015
Efficienza energetica - Nuova certificazione edifici dal 1° Ottobre 2015
Via libera definitivo, in seguito del provvedimento assunto in Conferenza Unificata, allo schema di decreto sui sistemi per la certificazione in edilizia, in conformità della direttiva 2010/31/UE e degli schemi di relazione tecnica di progetto. L’obbligo di redigere l’attestato di prestazione energetica (APE) degli immobili, in base alle nuove direttive, entrerà in funzione il prossimo 1° ottobre.
Il decreto relativo dovrà in ogni modo essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale entro il 28 giugno, come sanzione la mancata conclusione della procedura di violazione aperta dall’UE a carico dell’Italia e l’impossibilità per il nostro Paese di usufruire dei fondi strutturali della programmazione 2014-2020. La maggiore novità è l’introduzione di un APE unico per tutto il Paese, con una metodologia di calcolo conforme, alla quale le Regioni dovranno adattarsi entro due anni. Il nuovo attestato di prestazione energetica (APE), prenderà in analisi anche le prestazioni per il riscaldamento invernale, oltre che per il raffrescamento estivo e il rifornimento di acqua calda sanitaria.
Sono previste dieci classi: dalla G fino alla migliore, classe A4. Resta confermata la validità di dieci anni dell’APE. Sono già disponibili per gli edifici nuovi i parametri di riferimento, mentre per quelli già esistenti l’Enea avrà 18 mesi di tempo per predisporli, dall’entrata in vigore del decreto.
Il decreto relativo dovrà in ogni modo essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale entro il 28 giugno, come sanzione la mancata conclusione della procedura di violazione aperta dall’UE a carico dell’Italia e l’impossibilità per il nostro Paese di usufruire dei fondi strutturali della programmazione 2014-2020. La maggiore novità è l’introduzione di un APE unico per tutto il Paese, con una metodologia di calcolo conforme, alla quale le Regioni dovranno adattarsi entro due anni. Il nuovo attestato di prestazione energetica (APE), prenderà in analisi anche le prestazioni per il riscaldamento invernale, oltre che per il raffrescamento estivo e il rifornimento di acqua calda sanitaria.
Sono previste dieci classi: dalla G fino alla migliore, classe A4. Resta confermata la validità di dieci anni dell’APE. Sono già disponibili per gli edifici nuovi i parametri di riferimento, mentre per quelli già esistenti l’Enea avrà 18 mesi di tempo per predisporli, dall’entrata in vigore del decreto.
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