Focus Efficienza Energetica
Questo articolo ha più di 3 anni
Energia elettrica in Italia: le bollette più care a Roma, le più basse a Campobasso
Risparmiare nella bolletta dell'energia elettrica è possibile, è sufficiente adottare qualche piccolo accorgimento. Ecco lo studio di SosTariffe.it, che stila una classifica delle città italiane con la bolletta più cara.

Roma è la città con le bollette più care per l’energia elettrica, Cagliari è la prima città del Sud, e Trieste la prima del Nord Italia per le bollette più alte. Bologna e Campobasso, invece, sono le città che presentano i consumi e i costi minori.
Questi alcuni dati che emergono dall’indagine di SosTariffe.it sui consumi di energia elettrica in Italia, che ha realizzato una classifica dei capoluoghi di regione in base al consumo energetico annuo.
Ecco la classifica di SosTariffe.it delle città con le bollette più alte:

Roma, dunque, la città più energivora del nostro Paese, con 1016 € per 4199 kWh consumati, e con un aumento del 15,5% dei consumi energetici rispetto al 2014. Trieste è la prima città del Nord in classifica, al quinti posto, con 736 € annui e 3356 kWh consumati.
Si spende molto meno per l’energia elettrica a Campobasso: 595 € annui per un consumo medio di 2932 kWh.
La città più virtuosa dal punto di vista del risparmio rispetto al 2014, è Aosta, con una riduzione del 16,3% del fabbisogno di energia elettrica. Seguono Catanzaro e Trento, che hanno diminuito i consumi, dal 2014, dell’11,3%.
A incrementare maggiormente i costi in bolletta, invece, si classifica prima Roma, seguita da Genova, Cagliari e Napoli, che hanno registrato una variazione del 4, del 2,7 e del 2,3%.
SosTariffe.it ha realizzato anche un elenco dei cattivi comportamenti che pesano sui consumi e sui prezzi dell’energia elettrica e che, se migliorati, potrebbero portare al contenimento delle spese. Eccoli riassunti nella prossima tabella:

Ma risparmiare in bolletta, secondo lo studio di SosTariffe, è possibile, con qualche piccolo accorgimento. Ad esempio, pesa per il 12-13% in bolletta, rimanere nel mercato tutelato e concentrare durante il giorno i consumi di energia; scegliere, dunque, la tariffa più economica e spostare l’80% dei consumi nelle fasce orarie più convenienti (di notte, nel weekend e nei giorni festivi) può comportare un risparmio di oltre 80 € l’anno.
Anche l’utilizzo corretto di alcuni elettrodomestici incide in modo non indifferente sul risparmio in bolletta. La seguente tabella riporta il peso degli elettrodomestici più utilizzati sul totale dei consumi medi.

Come utilizzare questi elettrodomestici in modo da risparmiare?
Mettendo in atto questi comportamenti, SosTariffe.it ha calcolato che gli utenti potrebbero risparmiare dai 278 ai 310 € l’anno, ovvero dal 31% al 47% della bolletta media.
SosTariffe.it mette a disposizione lo strumento di comparazione dell’energia elettrica, che consente di individuare il proprio consumo annuo di luce e di confrontare i prezzi delle offerte dei principali fornitori di energia.
Questi alcuni dati che emergono dall’indagine di SosTariffe.it sui consumi di energia elettrica in Italia, che ha realizzato una classifica dei capoluoghi di regione in base al consumo energetico annuo.
Ecco la classifica di SosTariffe.it delle città con le bollette più alte:

Roma, dunque, la città più energivora del nostro Paese, con 1016 € per 4199 kWh consumati, e con un aumento del 15,5% dei consumi energetici rispetto al 2014. Trieste è la prima città del Nord in classifica, al quinti posto, con 736 € annui e 3356 kWh consumati.
Si spende molto meno per l’energia elettrica a Campobasso: 595 € annui per un consumo medio di 2932 kWh.
La città più virtuosa dal punto di vista del risparmio rispetto al 2014, è Aosta, con una riduzione del 16,3% del fabbisogno di energia elettrica. Seguono Catanzaro e Trento, che hanno diminuito i consumi, dal 2014, dell’11,3%.
A incrementare maggiormente i costi in bolletta, invece, si classifica prima Roma, seguita da Genova, Cagliari e Napoli, che hanno registrato una variazione del 4, del 2,7 e del 2,3%.
SosTariffe.it ha realizzato anche un elenco dei cattivi comportamenti che pesano sui consumi e sui prezzi dell’energia elettrica e che, se migliorati, potrebbero portare al contenimento delle spese. Eccoli riassunti nella prossima tabella:

Ma risparmiare in bolletta, secondo lo studio di SosTariffe, è possibile, con qualche piccolo accorgimento. Ad esempio, pesa per il 12-13% in bolletta, rimanere nel mercato tutelato e concentrare durante il giorno i consumi di energia; scegliere, dunque, la tariffa più economica e spostare l’80% dei consumi nelle fasce orarie più convenienti (di notte, nel weekend e nei giorni festivi) può comportare un risparmio di oltre 80 € l’anno.
Anche l’utilizzo corretto di alcuni elettrodomestici incide in modo non indifferente sul risparmio in bolletta. La seguente tabella riporta il peso degli elettrodomestici più utilizzati sul totale dei consumi medi.

Come utilizzare questi elettrodomestici in modo da risparmiare?
- Lavatrice: lavare il più possibile a 40°C o utilizzare i pannelli solari per riscaldare l’acqua calda;
- Lavastoviglie: scegliere un modello che possa caricare direttamente l’acqua calda dalla rete;
- Frigorifero: scegliere un modello in classe A++;
- Illuminazione: utilizzare lampade a LED;
- Ferro da stiro: ridurne l’utilizzo del 50% con piccoli accorgimenti;
- Asciugatrice in classe B: scegliere apparecchi di classi superiori.
Mettendo in atto questi comportamenti, SosTariffe.it ha calcolato che gli utenti potrebbero risparmiare dai 278 ai 310 € l’anno, ovvero dal 31% al 47% della bolletta media.
SosTariffe.it mette a disposizione lo strumento di comparazione dell’energia elettrica, che consente di individuare il proprio consumo annuo di luce e di confrontare i prezzi delle offerte dei principali fornitori di energia.