Energia eolica: il 2023 supererà i 100GW di nuova capacità, ma è urgente l’intervento degli attori politici. Il nuovo rapporto GWEC
Nel 2022 sono stati connessi 77,6GW di potenza eolica, una crescita del 9% rispetto al 2021. L’Europa è al centro dello sviluppo dell’energia eolica

Presentato dal Global Wind Energy Council il Rapporto globale sui venti, il quale analizza lo sviluppo dell’energia eolica nel 2022 e le prospettive di diffusione dell’eolico che caratterizzeranno i prossimi 5 anni.
Il 2023 sarà il primo anno a superare i 100GW di nuova capacità eolica, ma sono necessari interventi urgenti da parte delle istituzioni per garantire una catena di approvvigionamento sicura e puntuale.
Energia eolica: in 7 anni si potrebbero raggiungere i 2TW
Secondo il rapporto, entro il 2027 verrà installata una capacità di 680GW.
In questo senso sono previste installazioni record sia per quanto riguarda l’eolico onshore sia per quello offshore.
Il rapporto mette in evidenza anche un altro dato molto importante: il 2023 sarà il primo anno a superare i 100GW di nuova capacità aggiunta a livello globale, con una crescita annua costante del 15%.
Nel 2022 sono stati connessi 77,6GW di nuova capacità eolica alle reti elettriche, contando una crescita del 9% rispetto al 2021.
I principali Paesi produttori sono:
- Cina
- USA
- Brasile
- Germania
- Svezia
Le prospettive vedono l’Europa assumere un ruolo di primo piano per quanto riguarda la produzione di energia eolica. Già nel 2022 si è assistito ad una forte crescita in mercati europei come Germania, Spagna, Regno Unito, Francia, Italia e Turchia.
In questo senso, GWEC prevede che in soli 7 anni si potrebbe raggiungere il traguardo dei 2TW di energia eolica.
Ma i responsabili politici devono agire ora per evitare che la catena di approvvigionamento si blocchi ritardando, di conseguenza, lo sviluppo dell’energia eolica.
L’urgente bisogno di interventi politici per garantire uno sviluppo omogeneo dell’energia eolica
Come dimostra il Rapporto, c’è un urgente bisogno di aumentare gli investimenti nella catena di approvvigionamento in tutto il mondo.
La crescita record della produzione di energia eolica nel 2022 e prevista anche per i prossimi anni, potrebbe essere estremamente difficile se non si interviene anche a livello politico.
In particolare, le iniziative volte a incentivare ulteriormente gli investimenti nelle catene di approvvigionamento e creare una maggiore diversificazione e resilienza regionale sono accolte con favore, ma attuare misure commerciali protezionistiche che comportano costi nettamente elevati e ritardi nell’espansione dell’energia eolica, non sono decisioni politiche da attuare.
Francesco La Camera, Direttore Generale dell’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili ha sottolineato l’importanza di sviluppare le rinnovabili in un contesto globale: “Oggi le rinnovabili sono ancora la scelta energetica per la nuova generazione di energia, nonostante gli effetti delle recenti crisi globali e degli shock geopolitici sul settore energetico. Gli ultimi dati di IRENA confermano che il 2022 ha visto il più grande aumento della capacità di energia rinnovabile fino ad oggi. Il mondo ha aumentato lo stock di energia rinnovabile del 9,6% e ha contribuito con un 83% senza precedenti alle aggiunte di energia globale. L’energia eolica rimane una delle fonti di generazione in più rapida crescita.”
Puoi trovare il rapporto completo cliccando qui!
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