Focus Rinnovabili

26.07.2024

Energia eolica in Europa: un pilastro per il futuro energetico e occupazionale

L’energia eolica attualmente rappresenta il 20% dell’elettricità consumata in Europa, ma l’UE ha ambizioni ben più alte: portare questa quota al 35% entro il 2030 e superare la metà del consumo totale di elettricità entro il 2050

L’energia eolica attualmente rappresenta il 20% dell’elettricità consumata in Europa, ma l’UE ha ambizioni ben più alte: portare questa quota al 35% entro il 2030 e superare la metà del consumo totale di elettricità entro il 2050.

Questo non solo ridurrà la dipendenza dalle importazioni energetiche, ma rappresenta anche una scelta economica vantaggiosa, poiché il vento è una risorsa rinnovabile e abbondante.

 

Entro il 2030 il settore eolico potrebbe creare fino a 500.000 posti di lavoro

L’ultima analisi di WindEurope evidenzia che le turbine eoliche installate nei parchi eolici europei sono prodotte localmente, facendo dell’energia eolica un settore strategico che rafforza sia la sicurezza energetica che quella nazionale. Infatti, entro il 2030, il settore eolico potrebbe creare fino a 500.000 posti di lavoro, rispetto ai 300.000 attuali, e contribuire con 49 miliardi di euro al PIL dell’UE.

Inoltre, si prevede un risparmio annuo di 190 miliardi di metri cubi di importazioni di combustibili fossili e una riduzione delle emissioni di CO2 di 262 milioni di tonnellate ogni anno.

Per raggiungere questi obiettivi ambiziosi, l’industria eolica europea esorta l’UE a intraprendere una serie di azioni fondamentali:

  1. Investimenti nelle reti elettriche: è essenziale potenziare le reti elettriche attraverso una pianificazione coordinata a livello centrale e un maggiore coinvolgimento di finanziamenti privati, supportati dalla Banca europea per gli investimenti;
  2. Accelerazione del rilascio dei permessi: l’implementazione delle nuove normative dell’UE per il rilascio dei permessi per le energie rinnovabili deve essere velocizzata. Questo include scadenze più stringenti, l’istituzione di uno sportello unico, la prevalenza dell’interesse pubblico e la digitalizzazione completa del processo;
  3. Elettrificazione dell’industria pesante: settori chiave come acciaio, cemento e chimica sono cruciali per la costruzione delle turbine eoliche per l’economia europea. Supportare la loro decarbonizzazione con finanziamenti, aiuti statali flessibili e un piano d’azione per aumentare la quota di elettricità nel mix energetico al 35% entro il 2030 è fondamentale;
  4. Parità di condizioni per le tecnologie pulite: è necessario garantire una concorrenza leale nel mercato delle turbine eoliche, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione dell’UE per stabilire standard minimi sulla sicurezza informatica, la condotta aziendale responsabile e la resilienza della catena di fornitura.
  5. Focalizzazione sull’innovazione e l’espansione: troppe tecnologie innovative faticano a essere implementate su larga scala. È necessario orientare le politiche di ricerca e innovazione per facilitare l’industrializzazione e l’espansione di queste tecnologie, semplificando e accelerando i processi di finanziamento dell’UE.

L’energia eolica non solo rappresenta una risposta efficace alla crisi climatica, ma è anche una leva strategica per l’economia europea. Investire in questo settore significa garantire un futuro più sostenibile e prospero per tutti.

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