Energia eolica, l’appello di WindEurope all’UE: garantire sostegno finanziario e parità di accesso alle materie prime critiche
Le prospettive al 2050 vedono l’eolico fornire fino al 50% di tutta l’energia dell’UE. Fondamentale sostituire il carbonio con l’acciaio verde per la costruzione delle turbine
L’energia eolica è destinata a diventare una delle fonti energetiche più potenti nel prossimo futuro.
WindEurope presenta gli obiettivi che l’Unione Europea dovrà perseguire per garantire uno sviluppo maggiore dell’eolico, soprattutto per quanto riguarda le turbine eoliche, la cui produzione dovrà diventare sempre più sostenibile.
Energia eolica: come migliorare il suo sviluppo?
Wind Europe afferma che l’energia eolica è destinata a diventare una delle principali fonti di elettricità in Europa. Le prospettive al 2050 vedono l’eolico fornire fino al 50% di tutta l’energia consumata nell’UE e questo darà un importante contributo alla decarbonizzazione.
È lecito, pertanto, chiedersi: cosa si può fare per sviluppare maggiormente l’industria dell’energia eolica?
Innanzitutto è necessario slegare la produzione di turbine eoliche dal carbonio, sostituendolo con l’acciaio verde, per rendere la catena di produzione completamente circolare. In quest’ ottica, la domanda di acciaio verde aumenterà notevolmente dal momento che una turbina eolica contiene al suo interno circa 120 tonnellate di acciaio per MW di capacità.
Inoltre, a Marzo 2023 l’UE presenterà il Critical Raw Materials Act, una proposta di legge sulle materie prime critiche.
Si tratta di un momento fondamentale, afferma Wind Europe, per la sicurezza energetica dell’Europa e per il successo della transizione energetica; ma è importante anche per spezzare la dipendenza dell’UE da altri Paesi esportatori di materie prime.
La legge dovrà rafforzare i settori eolico e siderurgico proprio in vista di uno sviluppo (e di un ruolo) sempre maggiore dell’energia eolica nel territorio europeo.
Tuttavia, la condizione di partenza che la legge dovrà garantire è la parità nell’accesso alle materie prime essenziali per sviluppare l’energia eolica attraverso la produzione di soluzioni green, per evitare il riutilizzo del carbonio.
Necessario aumentare la capacità di produzione dell’energia eolica
L’industria eolica europea è essenziale per garantire una decarbonizzazione più veloce.
Secondo Wind Europe, a breve termine, il Critical Raw Materials Act dovrà permettere l’accesso sicuro da un lato, a tutti i materiali critici utilizzati per la costruzione delle turbine eoliche (manganese, rame e alluminio) e dall’altro a materiali secondari come rottami ferrosi e vetro.
Sul lungo termine l’UE dovrà essere preparata ad aumentare la propria capacità di produzione e lavorazione dei materiali chiave per lo sviluppo di energie pulite, e questo include il sostegno finanziario pubblico.
Giles Dickson, CEO di WindEurope ribadisce l’importanza della proposta di legge europea: “Il Critical Raw Materials Act è un'opportunità cruciale per ridurre la dipendenza dell'Europa dalla Cina e per aumentare la fornitura dei materiali di cui l'Europa ha bisogno per aumentare la propria sicurezza energetica. Ma la legge deve coprire tutti i materiali chiave necessari nelle industrie che realizzano la transizione verde. Ciò significa materiali secondari come la fibra di vetro e materie prime come le terre rare. Se puntiamo solo a quest'ultimo rimaniamo ancora dipendenti dalla Cina quando si tratta di turbine eoliche”