Articolo di Fabrizio Manzoni

Energie rinnovabili e integrazione di sistemi impiantistici negli edifici NZEB

Le energie rinnovabili che possono efficacemente essere utilizzate in applicazioni locali sono il fotovoltaico, il solare termico, la geotermia ma, soprattutto, il recupero di calore.

Funziona così: posto che un edificio NZEB consumi poco, per riscaldarlo è sufficiente un impianto a bassa temperatura che si può produrre con un generatore di calore che lavori, appunto, a bassa temperatura. Questo significa che il generatore di calore potrà produrre fluido scaldante (acqua) a massimo 55°-60° C in luogo dei 75-80 °C di un impianto tradizionale.

Per ottenere le alte temperature di un impianto tradizionale è necessario ricorrere a combustibili fossili, mentre per un impianto a bassa temperatura ci si può rivolgere ad un impianto con caldaia a condensazione (che lavora sempre con combustibili fossili ma a bassa temperatura, e sfrutta il recupero del calore all’interno del generatore), oppure a delle pompe di calore aria/acqua o acqua/acqua supportate da un impianto solare termico.

Un impianto solare fotovoltaico può essere utilissimo a coprire i consumi delle apparecchiature ausiliarie quali bruciatori, elettropompe e pompe di calore.

Un sistema di riscaldamento/raffrescamento molto efficiente è quello aria/aria con recuperatore di calore. Posto che circa un terzo del calore disperso se ne va con il ricambio dell’aria, un recuperatore di calore a flusso incrociato oggi raggiunge tranquillamente un'efficienza dell’80%, spesso sufficiente a riscaldare gli ambienti nelle mezze stagioni e a raffrescarli con una adeguata ventilazione notturna in estate. Anche in questo caso, l’energia per il funzionamento dei ventilatori può essere coperta, almeno in parte, da un impianto fotovoltaico.

Questo tipo di impianto è quello che mantiene sani gli ambienti, in quanto l’impercettibile ma continuo movimento dell’aria non permette la formazione di sacche d'aria più fredda e umida nei punti critici degli ambienti. L’aria di rinnovo, anzi, ha una temperatura più elevata di quella esterna, e le pareti esterne sono lambite, in questo modo, da aria che non permette la formazione di muffe.

 

La termoregolazione


Nell’edificio NZEB risulta fondamentale una termoregolazione precisa ed efficiente di tutti i sistemi impiantistici in relazione alle condizioni climatiche esterne e ai carichi interni.

Questa parte tecnologica della casa può ricadere in un moderno sistema di casa domotica, in cui un sistema computerizzato gestisce i vari sistemi impiantistici, come il funzionamento degli impianti di riscaldamento/raffrescamento e la gestione dei sistemi oscuranti e di ombreggiamento.

 

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