Descrizione
E’ più efficiente, è in grado di alimentarsi con combustibili diversi, richiede meno manodopera per il suo funzionamento e, quindi, permette notevoli risparmi. Sono queste le caratteristiche che fanno di EOS, acronimo di Energy Of State, l’ultima caldaia arrivata in casa Uniconfort, una proposta vincente.
Progettata dall’Ufficio ricerca e sviluppo e realizzata dai tecnici dell’azienda di San Martino di Lupari, la nuova caldaia risponde al meglio a due specifiche necessità del mercato: quella di una caldaia a pellet ad alta efficienza e zero manutenzione per utilizzi energetici intensivi e quella di una caldaia per la combustione di biomasse agricole ad alto tenore di ceneri e bassa temperatura di fusione delle stesse.
Un mercato molto ampio, sia in Italia che all’estero, con una domanda di bassa e media potenza, dai 200 ai 1500 Kw, che si sta rivolgendo con sempre maggiore interesse ad EOS di Uniconfort.
“EOS è stata sviluppata in meno di un anno dal nostro Ufficio ricerca e sviluppo – spiega Davis Zinetti, Amministratore delegato di Uniconfort - che si dedica al continuo aggiornamento e miglioramento degli impianti in catalogo, come anche alla progettazione di impianti fuori standard, che rispondano alle esigenze specifiche di piccolissime nicchie di mercato. Ha già raggiunto una quota importante delle apparecchiature vendute da Uniconfort. Moltissimi gli ordini, sia in Italia che all’estero, e, ad un anno dalla sua uscita sono già 30 gli apparecchi in funzione”.
Cosa fa la differenza?
1. Combustibile: EOS è la prima caldaia che può utilizzare indifferentemente diversi tipi di combustibile a differenti gradi di umidità, offrendo sempre la stessa resa. Particolarmente indicata per Biomassa Agricola ad alto contenuto di ceneri e basse temperature di fusione delle stesse. Una flessibilità che permette di acquistare i materiali combustibili più economici in quel momento sul mercato, con risparmi che si aggirano sul 20% in media.
2 Pulizia: EOS è autopulente. E’ infatti dotata di una sistema di pulizia delle ceneri del fascio tubiero dello scambiatore completamente automatico e la camera di combustione ha al suo interno un meccanismo che convoglia le ceneri della postcombustione sui sistemi di estrazione previsti nella caldaia. Nelle altre caldaie questa pulizia viene fatta manualmente, comportando in media un’ora di lavoro al giorno. Risultato: risparmi sui costi del personale.
2. Efficienza: la nuova caldaia ha una maggiore rendimento a parità di materiale bruciato rispetto alle sue concorrenti. Le innovazioni tecniche in sede progettuale e la tecnologia impiegata nella sua realizzazione hanno, infatti, permesso di aumentare la superficie di scambio dello scambiatore.
3. Pressione: Eos si presta a lavorare ad una pressione più alta rispetto alle caldaie di pari potenza sul mercato. Questo permette di risparmiare sull’idraulica della macchina.
4. Accensione: la macchina ha un sistema di accensione automatica, regolabile a seconda del fabbisogno dell’utente. Le altre caldaie sono ad accensione manuale e, soprattutto, devono restare sempre accese anche in caso di non utilizzo. Questo sistema permette di ottimizzare l’uso del combustibile.
5. Collegamenti idraulici: La tecnologia di EOS porta ad un risparmio sull’investimento relativo ai collegamenti idraulici quantificabile in 3-4.000 euro.
“Inoltre – conclude Zinetti - non bisogna dimenticare che ad una maggiore efficienza si associa una minore produzione di CO2. Scegliere EOS significa, dunque, fare una scelta a favore dell’ambiente”.