Focus Enti e Associazioni

11.01.2019
Questo articolo ha più di 3 anni

Fonti rinnovabili: il fotovoltaico e lo storage hanno trainato il settore nel 2018

Da gennaio a novembre 2018 sono stati installati circa 864 MW di potenza da fonti rinnovabili, crescono il fotovoltaico e l’idroelettrico
Nei primi mesi del 2018 le installazioni di impianti da fonti rinnovabili sono aumentate del +9% rispetto allo stesso periodo del 2018, con un volume di potenza installata di circa 836 MW, derivante complessivamente da nuovi impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici. Se poi, oltre alla capacità prodotta da queste tecnologie, si tiene conto anche delle nuove installazioni di impianti bioenergetici, si raggiungono complessivamente 864 MW; arrivando sostanzialmente a eguagliare i risultati che erano stati ottenuti a fine 2017 in materia di nuove installazioni FER.
 
Il trend nazionale di installazione di impianti da fonti rinnovabili continua quindi ad essere sostanzialmente positivo, anche se le proiezioni dimostrano che per poter pensare di raggiungere il target europeo del 32% entro il 2030 sarà necessario operare sforzi maggiori e più mirati.
 
L’Osservatorio FER di Anie Rinnovabili relativo ai primi 11 mesi del 2018 descrive l’evoluzione del sistema FER nazionale, concentrando l’attenzione, come di consueto, sulle nuove installazioni avvenute nel nostro Paese.
 

L'evoluzione delle fonti rinnovabili nel 2018



 

Fotovoltaico

 
Il fotovoltaico è la fonte rinnovabile che più di tutte ha fatto registrare risultati positivi: tra gennaio e novembre 2018 infatti è stata installata una capacità pari a 402 MW, cioè il 6% in più rispetto allo stesso periodo del 2017, con exploit particolarmente evidenti nei mesi di ottobre (+71 MW) e novembre (+30MW).
 
Le unità connesse nel periodo considerato sono l’8% in più rispetto all’anno precedente, cifra che può essere considerata l’esito positivo delle detrazioni fiscali per i cittadini e del super ammortamento per le imprese, mezzi indicati dalle politiche nazionali elaborate appositamente per stimolare l’autoconsumo e la defiscalizzazione.
 
L’analisi elaborata da ANIE punta tra l’altro l’attenzione su come negli ultimi mesi dell’anno è stato registrato un aumento del 33% (potenziale) delle installazioni di impianti tra i 20 e i 1.000 kW, impianti di potenza maggiore, per i quali c’è stata una corsa al collegamento probabilmente per via delle incertezze in merito alla proroga del super ammortamento.
 
La consistente crescita delle installazioni può parzialmente essere attribuita anche alla diminuzione dei prezzi che, nell’ultimo quadrimestre, ha subito un ulteriore ribasso, sicuramente legato all’abolizione dei dazi antidumping sui moduli e sulle celle fotovoltaiche.
Complessivamente nel 2018 circa la metà dei nuovi impianti installati è di tipo residenziale, con una potenza inferiore ai 20 kW.

 
 

Eolico

 
Anche per quanto riguarda la fonte eolica i mesi di ottobre e novembre sono stati i più positivi, con nuova potenza installata pari a 69 MW e 29 MW rispettivamente, mentre complessivamente nel 2018 le nuove installazioni hanno permesso di raggiungere i 297 MW.
 
Nonostante ciò, le installazioni annuali risultano in calo del -9% rispetto allo stesso periodo del 2017, con un decremento sostanziale (-95%) delle unità di produzione, causato dalla conclusione (a fine 2017) della possibilità di accesso diretto agli incentivi per gli impianti di piccolissima taglia.
 
Da un’analisi più dettagliata si deduce che ben l’88% della nuova potenza connessa si trova nel Sud Italia, e che il 99% della capacità deriva da impianti superiori a 200 kWk mentre gli impianti da meno di 60 kW sono solo lo 0,2% del totale.
 
Nell’ottobre e novembre dell’anno scorso sono state realizzate cinque installazioni di impianti eolici che possono essere considerate degne di nota: dapprima in Basilicata (39,8 MW), in Puglia (12,5 MW) e nel Lazio (8 MW) e a seguire in Sicilia (15 MW) e in Abruzzo (13 MW)
 

Idroelettrico

 
Anche per l’Idroelettrico i mesi di ottobre (+8 MW) e novembre (+6 MW) sono stati fondamentali per migliorare il trend mensile di nuove installazioni e per permettere di raggiungere un valore complessivo di potenza installata di 137 MW, cifra che rappresenta il 92% in più rispetto ai primi 11 mesi del 2017, nonostante ci sia stato un calo del -69% delle unità di produzione.
 
Ancora una volta sono le Regioni del Nord, nello specifico Lombardia e Piemonte, ad aver incrementato particolarmente la propria potenza idroelettrica installata.
I piccoli impianti idroelettrici da meno di 1 MW costituiscono solo l’8% del totale, mentre ANIE Rinnovabili segnala l’installazione di un impianto da circa 6,3 MW in Lombardia nel mese di ottobre.


 

Bioenergie

 
Per quanto riguarda gli impianti a bioenergie la potenza installata nel 2018 si è attestata a 28 MW, prodotta da 25 impianti.
 

Sistemi di accumulo

 
Uno dei dati più interessanti presentati nel più recente osservatorio FER di ANIE Rinnovabili riguarda i sistemi di accumulo; si stima infatti che durante il 2018 siano state installate complessivamente 10.000 unità di storage in abbinamento a impianti fotovoltaici di tipo residenziale, cioè circa il 25% in più rispetto a quelle installate nel 2017.
 


È stato stimato che tra il 2015 e il 2018 siano entrati in esercizio circa 26 mila sistemi di accumulo residenziale, una cifra importante che probabilmente è frutto anche delle misure di incentivazione nazionale e regionale che sono state realizzate in questo periodo.
 
Per ciò che concerne invece gli impianti di taglia grande l’Associazione segnala due impianti realizzati grazie a progetti Terna e dotati di sistemi di controllo innovativi: lo Storage Lab di tipo Power Intensive (dotato di potenza pari a 12,5 MW e 18,5 MWh di capacità) ed il Large scale energy storage di tipo Energy intensive (rispettivamente da 35 MW e 232 MWh).
 
Da iniziativa privata nel nostro paese sono invece sorti 6 impianti di accumulo non residenziale per lo storage di energia prodotta da fonti rinnovabili e non, i quali hanno una potenza complessiva di 141 MW e una capacità totale di 10,5 MWh.
 
(Grafici da: Anie Rinnovabili su Dati Terna)