Fotovoltaico galleggiante offshore: un’opportunità strategica per l’Italia
Il fotovoltaico offshore è una tecnologia innovativa che sfrutta superfici marine per la produzione di energia solare, contribuendo alla transizione energetica e alla riduzione delle emissioni. Scopri le opportunità per l'Italia nel Position Paper di AERO.

L'Italia si trova di fronte a una svolta cruciale nella transizione energetica, con il fotovoltaico galleggiante offshore che emerge come una soluzione innovativa e strategica per il futuro del settore delle energie rinnovabili.
Il Position Paper di AERO (Associazione delle Energie Rinnovabili Offshore) fornisce una panoramica dettagliata sulle potenzialità di questa tecnologia, analizzando i benefici, le sfide e le opportunità che il nostro Paese può cogliere per affermarsi come leader nel settore.
Cos’è il fotovoltaico galleggiante offshore?
Il fotovoltaico galleggiante offshore (FPV) prevede l'installazione di pannelli solari su strutture galleggianti ancorate in mare aperto. Questa tecnologia rappresenta una soluzione efficace per sfruttare ampie superfici marine non utilizzate, evitando il consumo di suolo terrestre e contribuendo alla diversificazione delle fonti di energia rinnovabile.
Rispetto al fotovoltaico tradizionale, l'FPV offshore offre vantaggi significativi, tra cui un maggiore raffreddamento naturale dei pannelli, che migliora l'efficienza energetica, e la possibilità di integrare l'impianto con parchi eolici offshore, ottimizzando così l'uso dello spazio marittimo.
Perché questa tecnologia è cruciale per l’Italia?
Il Position Paper di AERO evidenzia come il nostro Paese, con i suoi oltre 7.600 km di coste e un'alta esposizione solare, abbia le condizioni ideali per lo sviluppo di impianti FPV offshore. Questa soluzione può contribuire significativamente alla decarbonizzazione e alla sicurezza energetica, riducendo la dipendenza dalle fonti fossili e creando nuove opportunità per l'industria nazionale.
Uno dei principali vantaggi del fotovoltaico galleggiante offshore è la sua capacità di ridurre l'impatto visivo e ambientale rispetto agli impianti fotovoltaici terrestri. Inoltre, la combinazione con l'eolico offshore consente di stabilizzare la produzione di energia rinnovabile, riducendo il problema dell'intermittenza che caratterizza le singole fonti di energia.
Sfide e ostacoli normativi
Nonostante le potenzialità, il settore deve affrontare diverse sfide tecniche e normative. Il quadro regolatorio italiano, seppur in evoluzione, presenta ancora lacune che rallentano lo sviluppo di impianti FPV offshore.
La definizione della Zona Economica Esclusiva (ZEE) e la gestione delle concessioni demaniali marittime sono aspetti fondamentali per garantire un iter autorizzativo chiaro e snello. AERO sottolinea l'importanza di adottare normative specifiche per il fotovoltaico galleggiante, evitando che i costi delle concessioni risultino eccessivamente onerosi e poco sostenibili per gli investitori.
Il futuro del fotovoltaico galleggiante offshore in Italia
Secondo le stime del Position Paper di AERO, entro i prossimi cinque anni l'Italia potrebbe installare fino a 1 GW di fotovoltaico galleggiante offshore, con benefici significativi in termini di riduzione delle emissioni e creazione di posti di lavoro nella filiera industriale nazionale.
Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo è necessario un impegno congiunto tra istituzioni, aziende e stakeholder del settore, promuovendo incentivi adeguati e semplificando le procedure autorizzative.
L'Italia ha oggi l'opportunità di affermarsi come punto di riferimento a livello internazionale nel settore delle rinnovabili marine. Sfruttando le risorse disponibili e adottando un approccio strategico e lungimirante, il fotovoltaico galleggiante offshore può diventare un pilastro fondamentale per la transizione energetica del nostro Paese.
Scarica il Position Paper e leggi il rapporto completo!
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