Gas fluorurati: l’eliminazione è necessaria, ma come dovrebbe avvenire? L’appello di WindEurope
L’eliminazione dei gas fluorurati resta una priorità per il sistema elettrico. Ma deve essere graduale e garantire la disponibilità di sostituti sostenibili e validi per gli operatori del settore
In Parlamento Europeo si sta discutendo dell’eliminazione dei gas fluorurati, un momento importante che cambierà le sorti del mercato elettrico.
Infatti, i gas fluorurati sono potenti gas serra; tra questi è presente anche l’esafluoruro di zolfo (SF6), un gas che viene utilizzato nei quadri elettrici per le sue proprietà chimiche come isolante.
I quadri elettrici restano fondamentali per la sicurezza della rete elettrica europea, pertanto è importante che l’eliminazione del gas SF6 sia graduale e assicuri sostituti ai gas effettivamente sostenibili e disponibili.
Gas fluorurati: i sostituti necessari per garantire la transizione energetica
WindEurope e l’industria energetica europea sostengono a pieno l’ambizione dell’UE di eliminare i gas fluorurati.
Allo stesso tempo, però, è fondamentale che l’eliminazione sia realistica. È importante, infatti, che prima di una eliminazione totale dei gas, vengano implementate soluzioni prive di SF6, in modo che gli operatori possano continuare il funzionamento dell’infrastruttura in modo sicuro e permanente.
Per questo motivo, WindEurope si rivolge al Parlamento europeo chiedendo una riforma che elimini in modo ragionevole e graduale il gas SF6, garantendo allo stesso tempo:
- Soluzioni ad alta tensione prive di SF6: per realizzare gli obiettivi di creazione di 750 GW di capacità eolica e solare, è necessario che vi sia una fornitura di sostitutivi sostenibili ai gas fluorurati, in modo da garantire che le reti elettriche europee soddisfino la crescente domanda di elettricità in modo affidabile. Al momento sono già disponibili tecnologie che possono sostituire i gas fluorurati, ma non sono sufficienti per garantire una transizione energetica sicura e completa.
- Mantenimento in funzione di tutte le reti elettriche europee: l’eliminazione dei gas non deve significare uno stop anche del funzionamento delle reti elettriche. In questo contesto, è importante che vengano mantenuti disponibili i prezzi di ricambio contenenti SF6, in modo da poter mantenere attive le reti e portarle fino alla fine del proprio ciclo vitale.
Periodi lunghi di inattività porterà a importanti ritardi negli obiettivi climatici ed energetici dell’Europa, e genererebbe elevati costi aggiuntivi per gli operatori di rete.