Gas refrigeranti: proseguono le discussioni tra le istituzioni europee sul nuovo Regolamento. Assoclima a favore di un’eliminazione graduale
L’eliminazione totale dei Gas refrigeranti in tempi brevi potrebbe avere conseguenze negative per aziende e cittadini
Il possibile nuovo Regolamento F-Gas divide le istituzioni europee. Da una parte il Parlamento richiede la totale eliminazione dei gas refrigeranti entro il 2050, dall’altra il Consiglio frena le tempistiche a causa dell’impatto negativo che una precoce e totale eliminazione potrebbe avere su cittadini e imprese.
Assoclima si schiera a favore dell’eliminazione degli F-Gas, ma allo stesso tempo concorda con il Consiglio in merito alle conseguenze che le aziende del settore della climatizzazione potrebbero avere se l’eliminazione totale avvenisse entro tempi brevi.
Gas refrigeranti: si o no all’eliminazione entro il 2050?
Il Parlamento europeo ha richiesto che i gas fluorurati vengano eliminati totalmente entro il 2050. Tuttavia, le ultime discussioni tra le istituzioni europee hanno messo in evidenza alcune incongruenze rilevanti, che riguardano soprattutto l’impatto per i cittadini e il settore della climatizzazione, il quale si troverebbe a sospendere la produzione di molte pompe di calore, strumento primario per la transizione energetica.
Assoclima chiede agli organi politici e istituzionali che si occupano di redigere il nuovo Regolamento F-Gas, di rendere la normativa effettivamente applicabile in modo equilibrato e omogeno.
In quest’ottica, Assoclima, condividendo gli obiettivi di eliminazione progressiva dei gas refrigeranti dannosi per il clima, proprone la propria attiva collaborazione per supportare la realizzazione di refrigeranti naturali che possano sostituire gli F-Gas sintetici attualmente in commercio.
Il Presidente di Assoclima, Luca Binaghi, sottolinea che una normativa con una scadenza specifica e che vieta completamente l’utilizzo dei refrigeranti renderebbe molto difficile l’installazione di un impianto di climatizzazione e soprattutto più costosa.
È pertanto necessario, dapprima, lo sviluppo di nuove tecnologie in sostituzione dei gas che possano essere implementate prima dell’eliminazione totale dei refrigeranti sintetici.