Focus Dal mondo

31.10.2022

In Germania aumentano richieste ed esportazioni di sistemi di refrigerazione

Air Handling Technology pubblica i risultati dell’attuale indagine sulle imprese. Efficienza e alta qualità alla base dell’aumento della domanda dei sistemi di refrigerazione

VDMA Air Handling Technology, l’associazione di competenza per prodotti e processi di riferimento per la Germania e per l’Europa, conferma la tendenza positiva per richiesta ed esportazioni di sistemi di refrigerazione. Da gennaio e luglio 2022 si è assistito, infatti, ad un aumento del 13% delle esportazioni di tecnologia di refrigerazione tedesca.

Complessivamente, per l’anno 2022 si prevede una crescita generale del 5%. Per il 2023, invece, si prevede un leggero ribasso, con una crescita del 3%. Vediamo dove si concentrano richieste ed esportazioni e cosa caratterizza i prodotti tedeschi.

 

Efficienza e alta qualità

Cina e Stati Uniti si collocano al primo posto nelle esportazioni, ma anche con l’UE segue una tendenza positiva. In particolare, in merito alla Cina si assiste ad un aumento del 22%, mentre per gli USA del 16%. Verso i paesi membri dell’Unione Europea si assiste ad un aumento del 14% in termini nominali; in questo senso, Polonia, Belgio, Svizzera, Regno Unito e Turchia hanno contribuito notevolmente alla crescita.

La Germania offre soluzioni di ultima generazione e ad alta efficienza energetica. Inoltre, un impulso positivo viene percepito dal settore IT, in particolare dai data center, e dall’industria della lavorazione dei metalli. Questo offre opportunità di innovazione e di realizzazione di prodotti più efficienti e sempre di nuova generazione. Inoltre, una fetta importante della domanda deriva dalla richiesta elevata di pompe di calore.

 

Verso una riduzione importante delle molecole PFAS

Air Handling Technology insieme a BDI- Bundesverbad per Deutschen Industrie pubblica un rapporto in merito alle molecole PFAS. Queste molecole fanno riferimento a un gruppo di sostanze per/e polifluoroalchiliche che accumulandosi nell’ambiente, a causa della loro resistenza, della solubilità in acqua o della mobilità, possono essere rilevate anche nel sangue umano ed essere, pertanto, nocive per l’organismo.

Una dichiarazione di intenti degli Stati membri dell’UE prevede di vietare la produzione, la commercializzazione e l’uso del gruppo di sostanze PFAS. Come spiega VDMA, passi in avanti in questo senso sono già stati compiuti: negli ultimi anni l’industria ha già compiuto notevoli sforzi e stabilito misure di protezione ambientale, andando a sostituire le sostanze nocive e tossiche e modificando anche i processi produttivi. Questa tendenza è frutto di investimenti effettuati dalle imprese nell’UE.

Leggi il rapporto completo di BDI e VDMA Air Handling Technology

Documentazione disponibile

Rapporto BDI e VDMA
Dossier Tecnici - EN

Focus Correlati

L’intelligenza artificiale che dice quali interventi fare per avere una maggiore efficienza energetica degli edifici
L’ENEA ha sviluppato un’intelligenza artificiale per capire quali interventi su strutture...
L'Istituto Internazionale di Refrigerazione spiega quali sono i requisiti per i refrigeranti a basso GWP 
I requisiti dei fluidi utilizzati nella refrigerazione meccanica si sono arricchiti nel te...
Pronti per Chillventa 2022? Ecco i dettagli della fiera più importante per il settore della refrigerazione
Manca poco a Chillventa 2022: un ricco programma di eventi e tantissime aziende espositric...