Speciale 109
L’isolamento termico e la sostenibilità dei materiali isolanti
Alcuni contenuti di questo speciale:
Articolo
di Daniela Petrone
Gli strumenti per valutare la sostenibilità in edilizia
I protocolli ITACA e LEED sono uno strumento di valutazione multicriteria sviluppati e gestiti a livello internazionale.
Ciascuno di questi protocolli ha specificità, contenuti e modalità di applicazione propri, con affinità e punti in comune. Entrambi i protocolli sono basati su un sistema a punteggio con un elenco di requisiti a cui è assegnato un giudizio di valutazione. Il punteggio globale definisce la sostenibilità ambientale dell’edificio.
Occorre subito fare una precisazione: non ci sono prodotti marchiati o certificati LEED o ITACA.
Questi protocolli infatti valutano e quantificano, attraverso un punteggio di prestazione, il livello di sostenibilità di una costruzione rispetto alla prassi costruttiva tipica della regione geografica di riferimento, ma è anche vero che il punteggio finale attribuito all'edificio dipenderà anche dalla scelta e dall’utilizzo dei materiali da costruzione.
Analizzando le caratteristiche tecniche e le performance dei materiali da costruzione scelti è possibile inquadrare le categorie dei materiali nei due protocolli di valutazione rintracciando i criteri o crediti di sostenibilità a cui essi rispondono.
I materiali isolanti, infatti, possono contribuire alla valutazione ambientale dell’edificio sotto diversi aspetti:
Il protocollo ITACA è un sistema di valutazione della sostenibilità in edilizia del tipo a “punteggio”, ed è applicabile a edifici nuovi ed esistenti (nel caso di ristrutturazioni), destinati a diversi utilizzi.
Nel protocollo sono individuate cinque aree di valutazione. Ogni area comprende un certo numero di criteri raggruppati in categorie, e i punti si acquisiscono in funzione del soddisfacimento dei criteri. La somma dei punti definisce il livello di certificazione secondo una scala di valutazione.
Analizzando le aree di valutazione, le categorie e i criteri di Itaca, è possibile affermare che un materiale isolante concorre al raggiungimento di un buon punteggio finalizzato all’ottenimento di una elevata classe di sostenibilità ambientale.
Di seguito sono riportate in forma tabellare i criteri che interessano i materiali isolanti.
In particolare la selezione dei criteri di Itaca riportata risponde a tutte le tipologie di isolanti termici ed acustici presenti sul mercato, per cui un materiale isolante come la fibra di legno, ad esempio, risponderà al criterio B.4.7 “Materiali da fonti rinnovabili”, mentre un materiale isolante come l’EPS o la fibra di poliestere risponderà al criterio B.4.6 “materiali riciclati”.
Tutto ciò conferma la tesi che non esiste un prodotto sostenibile in assoluto, ma la valutazione del suo grado di sostenibilità va effettuata rispetto a fattori variabili e a volte complessi.
Tabella 1 Rispondenza dei materiali isolanti ai criteri del protocollo ITACA per le aree di valutazione: consumo di risorse, qualità ambientale indoor e qualità del servizio.
Il sistema volontario di valutazione della sostenibilità in edilizia LEED 2009 Italia Nuove Costruzioni è organizzato in cinque categorie ambientali: l’impatto ambientale ed umano della progettazione, costruzione, funzionamento e manutenzione dell’edificio.
Ognuna di queste categorie è divisa in prerequisiti e crediti. I prerequisiti sono obbligatori per poter accedere alla certificazione LEED, pertanto sono privi di punteggio, mentre ai crediti sono assegnati dei pesi di impatto la cui somma definisce la scala di impatto ambientale dell’edificio.
Nella tabella seguente vengono riportati i crediti che interessano i materiali isolanti termici e acustici.
Tabella 2 Rispondenza dei materiali isolanti ai crediti del protocollo LEED NC Italia 2009.

Ciascuno di questi protocolli ha specificità, contenuti e modalità di applicazione propri, con affinità e punti in comune. Entrambi i protocolli sono basati su un sistema a punteggio con un elenco di requisiti a cui è assegnato un giudizio di valutazione. Il punteggio globale definisce la sostenibilità ambientale dell’edificio.
I materiali nei protocolli di valutazione della sostenibilità
Occorre subito fare una precisazione: non ci sono prodotti marchiati o certificati LEED o ITACA.
Questi protocolli infatti valutano e quantificano, attraverso un punteggio di prestazione, il livello di sostenibilità di una costruzione rispetto alla prassi costruttiva tipica della regione geografica di riferimento, ma è anche vero che il punteggio finale attribuito all'edificio dipenderà anche dalla scelta e dall’utilizzo dei materiali da costruzione.
Analizzando le caratteristiche tecniche e le performance dei materiali da costruzione scelti è possibile inquadrare le categorie dei materiali nei due protocolli di valutazione rintracciando i criteri o crediti di sostenibilità a cui essi rispondono.
I materiali isolanti, infatti, possono contribuire alla valutazione ambientale dell’edificio sotto diversi aspetti:
- Prestazioni energetiche e ottimizzazione dell’efficienza energetica;
- Performance acustiche;
- Concetto di riciclato e/o riciclabile.
I materiali isolanti nel protocollo ITACA
Il protocollo ITACA è un sistema di valutazione della sostenibilità in edilizia del tipo a “punteggio”, ed è applicabile a edifici nuovi ed esistenti (nel caso di ristrutturazioni), destinati a diversi utilizzi.
Nel protocollo sono individuate cinque aree di valutazione. Ogni area comprende un certo numero di criteri raggruppati in categorie, e i punti si acquisiscono in funzione del soddisfacimento dei criteri. La somma dei punti definisce il livello di certificazione secondo una scala di valutazione.
Analizzando le aree di valutazione, le categorie e i criteri di Itaca, è possibile affermare che un materiale isolante concorre al raggiungimento di un buon punteggio finalizzato all’ottenimento di una elevata classe di sostenibilità ambientale.
Di seguito sono riportate in forma tabellare i criteri che interessano i materiali isolanti.
In particolare la selezione dei criteri di Itaca riportata risponde a tutte le tipologie di isolanti termici ed acustici presenti sul mercato, per cui un materiale isolante come la fibra di legno, ad esempio, risponderà al criterio B.4.7 “Materiali da fonti rinnovabili”, mentre un materiale isolante come l’EPS o la fibra di poliestere risponderà al criterio B.4.6 “materiali riciclati”.
Tutto ciò conferma la tesi che non esiste un prodotto sostenibile in assoluto, ma la valutazione del suo grado di sostenibilità va effettuata rispetto a fattori variabili e a volte complessi.
Rispondenza dei materiali isolanti ai criteri del protocollo ITACA | ||||
Area di valutazione: consumo di risorse | ||||
Categoria | Criterio | Indicatore di prestazione | ||
B.1 | Energia primaria non rinnovabile richiesta durante il ciclo di ciclo di vita | B.1.2 | Energia Primaria per il riscaldamento | Rapporto percentuale tra l’energia primaria annua per il riscaldamento e l’energia primaria limite |
B.4 | Materiali eco compatibili | B.4.6 | Materiali riciclati e recuperati | Percentuale in volume dei materiali riciclati e/o di recupero per diminuire il consumo di nuove risorse |
B.4.7 | Materiali da fonti rinnovabili | Percentuale in volume dei materiali provenienti da fonti rinnovabili utilizzati nell’intervento | ||
B.4.9 | Materiali locali per finiture | Rapporto tra il peso dei materiali di finitura prodotti localmente e il peso totale dei materiali di finitura utilizzati nell’edificio | ||
B.4.10 | Materiali riciclabili e smontabili | Numero di aree di applicazione di soluzioni/strategie utilizzate per agevolare lo smontaggio,il riuso e il riciclo dei componenti | ||
B.6 | Prestazioni dell’involucro | B.6.2 | Energia netta per il raffrescamento | Rapporto percentuale tra l’indice di prestazione energetica per il raffrescamento estivo dell’involucro dell’edificio da valutare e il corrispondente valore limite |
B.6.3 | Trasmittanza termica dell’involucro edilizio | Rapporto percentuale tra la trasmittanza media degli elementi dell’involucro e la trasmittanza media corrispondente ai valori limite | ||
B.6.4 | Controllo della radiazione solare | Trasmittanza solare effettiva media del pacchetto finestra/schermo | ||
B.6.5 | Inerzia termica dell’edificio | Rapporto percentuale tra la trasmittanza termica periodica media degli elementi di progetto e i corrispondenti valori limite di legge | ||
Area di valutazione: qualità ambientale indoor | ||||
Categoria | Criterio | Indicatore di prestazione | ||
D.3 | Benessere termoigrometrico | D.3.2 | Temperatura dell’aria nel periodo estivo | Scarto medio tra la Temperatura operativa e la temperatura ideale nel periodo estivo |
D.5 | Benessere acustico | D.5.6 | Qualità acustica dell’edificio | Classe acustica globale dell’edificio |
Area di valutazione: qualità del servizio | ||||
Categoria | Criterio | Indicatore di prestazione | ||
E.6 | Mantenimento delle prestazioni in fase operativa | E.6.1 | Mantenimento delle prestazioni dell’involucro edilizio | Percentuale di superficie di involucro caratterizzata da assenza totale di condensa interstiziale |
Tabella 1 Rispondenza dei materiali isolanti ai criteri del protocollo ITACA per le aree di valutazione: consumo di risorse, qualità ambientale indoor e qualità del servizio.
I materiali isolanti nel protocollo LEED
Il sistema volontario di valutazione della sostenibilità in edilizia LEED 2009 Italia Nuove Costruzioni è organizzato in cinque categorie ambientali: l’impatto ambientale ed umano della progettazione, costruzione, funzionamento e manutenzione dell’edificio.
Ognuna di queste categorie è divisa in prerequisiti e crediti. I prerequisiti sono obbligatori per poter accedere alla certificazione LEED, pertanto sono privi di punteggio, mentre ai crediti sono assegnati dei pesi di impatto la cui somma definisce la scala di impatto ambientale dell’edificio.
Nella tabella seguente vengono riportati i crediti che interessano i materiali isolanti termici e acustici.
Rispondenza dei materiali isolanti ai crediti del protocollo LEED NC Italia 2009 |
||||
Credito o prerequisito | Categoria di impatto ambientale | Credito | Finalità | |
Prerequisito 2 EA |
Energia e atmosfera | Prestazioni energetiche minime | Stabilire un livello minimo di efficienza energetica per gli edifici e gli impianti proposti al fine di ridurre gli impatti economici ed ambientali derivanti dai consumi eccessivi di energia | |
Credito 1 EA |
Ottimizzazione delle prestazioni energetiche | Raggiungere livelli crescenti di prestazione energetica dell’edificio superiori ai valori minimi di legge | ||
Credito 3 MR |
Materiali e risorse | Riutilizzo dei materiali | Riutilizzare materiali e prodotti da costruzione in modo da ridurre la domanda di materiali vergini e da ridurre i rifiuti | |
Credito 4 MR |
Contenuto di riciclato | Aumentare la domanda di prodotti da costruzione che contengano materiali a contenuto di riciclato | ||
Credito 5 MR |
Materiali Estratti, Lavorati e Prodotti a Distanza Limitata (Materiali Regionali) | Incrementare la domanda di materiali che siano estratti e lavorati a distanza limitata | ||
Credito 6 MR |
Materiali Rapidamente Rinnovabili | Ridurre l’uso e lo sfruttamento di materie prime e materiali a lungo ciclo di rinnovamento sostituendoli con materiali rapidamente rinnovabili |
Tabella 2 Rispondenza dei materiali isolanti ai crediti del protocollo LEED NC Italia 2009.

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