GSE sul rinnovabile: prorogati di un anno i termini per godere degli incentivi
Il D.L 21/2022 sposta in avanti di 12 mesi le proroghe precedentemente stabilite, il GSE fa chiarezza sulle tempistiche

Alla precedente proroga dei termini previsti per aver accesso agli incentivi riguardanti le fonti rinnovabili del DL 221/2021, si aggiunge ora un’ulteriore dilazione delle scadenze.
A comunicarlo è una nota del Gestore dei Servizi Energetici, il quale sottolinea che grazie alla Legge 51/2022, conosciuta anche come Decreto “Ucraina”, sono stati prorogati di un anno i termini per richiedere:
- permessi di costruzione (Scia),
- autorizzazioni paesaggistiche o ambientali,
- convenzioni e accordi di suddivisione del terreno in lotti, rilasciati o concretizzatisi entro il 31 Dicembre 2022.
Le condizioni necessarie per poter godere della proroga sono due:
1.Il soggetto interessato alla proroga per aver accesso agli incentivi deve rafe richiesta entro i termini stabiliti;
2.I titoli abilitativi presentati dal soggetto richiedente non devono entrare in contrasto con nuovi strumenti urbanistici approvati, piani o provvedimenti di tutela dei beni culturali o del paesaggio.
Il GSE informa che le nuove scadenze per gli adempimenti già previsti dal Decreto Legge 221/2021 sono state ulteriormente prolungate grazie al D.L 21/2022 e differenziate come segue:
- Se la data per il termine dei lavori, già prorogata di un anno, cade entro i 12 mesi successivi alla conclusione dell’adempimento stabilito dalle disposizioni del DL 221/2021, allora il termine è differito alla nuova data ultima per la fine dei lavori;
- Se la data per il termine dei lavori, già prorogata di un anno, va oltre i 12 mesi successivi alla conclusione dell’adempimento stabilito dalle disposizioni del DL 221/2021, allora il termine è differito di 12 mesi.
Infine, il GSE ricorda che per poter usufruire dei vantaggi della proroga è fondamentale dimostrare di aver ottenuto la dilazione dei termini dei titoli abilitativi edilizi.