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21.08.2023
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Idrogeno naturale: l’energia priva di emissioni che dice addio al petrolio

Le riserve di idrogeno naturale ammontano a 150 trilioni di tonnellate; appena 1 miliardo può soddisfare il fabbisogno energetico degli USA per un anno

Idrogeno geologico senza limiti: il nuovo studio pubblicato su Forbes evidenzia le potenzialità dell’idrogeno naturale che si forma costantemente nel sottosuolo.

Una nuova, importante fonte di energia priva di emissioni di carbonio la cui fornitura e generazione, a differenza del petrolio o del gas, sono illimitate.

 

Idrogeno naturale: 150 trilioni di tonnellate già disponibili

Le sempre più evidenti prove scientifiche indicano l’esistenza dell’idrogeno naturale come fonte di energia pulita ancora inesplorata ma dal grande potenziale. Infatti, l’idrogeno generato naturalmente dal suolo potrebbe fornire una quantità di energia notevolmente superiore alle nostre esigenze.

Wicks, direttore dell’Agenzia per i progetti di ricerca avanzata del Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti ha paragonato coloro che cercano di reperire l’idrogeno ai tradizionali “cacciatori” di petrolio che operano nella ricerca di nuovi giacimenti.

A livello mondiale è possibile affermare che le riserve di idrogeno geologico potrebbero essere straordinariamente vaste, considerando che, secondo la ricerca, molto spesso si verificano le condizioni geologiche necessarie per la sua formazione.

In particolare, la maggior parte della formazione di idrogeno naturale avviene in prossimità di faglie tettoniche generando riserve che potrebbero ammontare anche a 150 trilioni di tonnellate. Tenendo conto che appena 1 miliardo sarebbe sufficiente a coprire l’intero fabbisogno energetico degli Stati Uniti per un anno intero, si tratta di un potenziale estremamente rilevante.

Le stesse compagnie energetiche americane si stanno orientando verso l’idrogeno naturale, unendosi al consorzio creato dall’US Geological Survey e dalla Colorado School of Mines.

 

Idrogeno naturale: sostenere i ricercatori aziendali e delle università per creare programmi di estrazione ad hoc

Perché si è impiegato molto tempo prima di iniziare ad esplorare l’idrogeno naturale? Al momento questo resta un punto non definito. La presenza geologica dell’idrogeno è mascherata dai microbi presenti nel suolo, i quali lo utilizzando come fonte di sostentamento.

Inoltre, l’idrogeno è un gas privo di colore e odore e viene consumato dai microorganismi con grande efficienza, dispendendosi nel terreno. Resta, tuttavia, innegabile la quantità potenziale di idrogeno geologico a livello globale, anche se gran parte di essa potrebbe rivelarsi di difficile accesso.

È di importanza cruciale comprendere le località in cui si concentrano notevoli quantità di idrogeno geologico per individuare strategie ad hoc per l’estrazione sicura di questo gas.

Wicks ha l’obiettivo di costruire un programma di finanziamenti governativi, con l’obiettivo di sostenere sia i ricercatori del settore aziendale sia quelli universitari nel processo di sviluppo di metodologie in grado di incentivare il processo naturale sotterraneo di generazione dell’idrogeno.

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