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21.02.2019
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Il parco eolico offshore più grande del mondo ha iniziato a generare elettricità, si trova in UK

Avviato con una prima turbina il più grande parco eolico offshore al mondo, entro la fine del 2020 conterà 174 turbine da 7 MW
A largo della costa orientale dell’Inghilterra è iniziata la produzione elettrica da parte del più grande impianto eolico offshore del mondo, per il momento è stata installata e attivata solo la prima delle 174 turbine che andranno a comporre l’intero parco eolico.
 
Questo grande parco eolico, una volta concluso, avrà una dimensione pari a circa il doppio dell’attuale parco eolico più grande al mondo, il Walney Extension (lungo la costa occidentale dell’Inghilterra), e arriverà a produrre grazie al vento una quantità di elettricità sufficiente a rifornire più di un milione di abitazioni.
 
Il parco eolico Hornsea One, nato grazie ad una joint venture tra l’azienda leader del settore eolico Ørsted e il fondo di investimenti Global Infrastructure Partners, verrà installato a circa 120km dalla costa dello Yorkshire, all’altezza di Hull, e consisterà in 174 turbine Siemens Gamesa da 7 MW.
 
La fase costruttiva è stata iniziata da Ørsted poco più di un anno fa e l’azienda, che è stata recentemente premiata come la compagnia energetica più sostenibile al mondo, intende portare a compimento il progetto Hornsea One entro il primo quadrimestre del 2020.


 
Claire Perry, Ministro Britannico per l’energia e la crescita sostenibile ha affermato: “Il settore britannico delle rinnovabili è fiorente. L’anno scorso abbiamo assistito all’inaugurazione del più grande parco eolico al mondo sulla costa della Cumbria, e oggi inizia a produrre la sua prima energia uno parco nuovo dai numeri ancora più ambiziosi
 
“L’innovazione britannica è centrale per la nostra moderna strategia industriale e il nostro futuro accordo di settore farà sì che l’eolico offshore britannico sia uno dei leader mondiali nella transizione comune verso un futuro più verde e più smart
 
Matthew Wright, Managing Director di Ørsted in UK ha invece commentato: “L’Hornsea One è il primo di una nuova generazione di parchi eolici offshore che può fare concorrenza agli impianti di generazione energetica da fonti fossili tradizionali. La capacità di produrre quantità così ingenti di energia pulita offshore è un vero e proprio traguardo globale, soprattutto ora che è necessario attuare azioni urgenti per far fronte al cambiamento climatico.”
 
“Dieci anni fa, il pensiero di un progetto di queste dimensioni era solo un sogno, ma grazie alle innovazioni continue, all’impegno dell’industria e della catena di fornitura nell’abbassare i prezzi, e ai vantaggi geografici naturali che ci circondano, il Regno Unito ha saputo posizionarsi come leader mondiale nella generazione di energia dall’eolico offshore”.
 
“La vision della nostra compagnia è quella di un mondo che sfrutta unicamente le rinnovabili, questo progetto flagship (progetto faro) è uno step significativo lungo quel percorso, dimostrando che la produzione delle rinnovabili su larga scala è tutt’altro che un’idea del futuro, è qui, oggi”.
 
Il direttore del progetto Hornsea One e del suo gemello Hornsea Two,  Duncan Clark, ha riferito: “E’ incredibile pensare che solo poco più di un anno fa abbiamo dato avvio alla costruzione offshore dell’Hornsea One e ora, a circa 120 km dalla costa, è già iniziata la produzione energetica. Desidererei ringraziare le migliaia di persone responsabili di aver questo successo, per aver raggiunto questo obiettivo in modo sicuro e così in fretta. È stato necessario grande impegno da parte di numerosissime persone, lunghi turni lavorativi in ogni tipologia di condizione meteorologica, soluzioni ingegnose e disciplinate collaborazioni professionali  - sacrifici e attività di cui è valsa la pena.
 
“Per rendere possibile la costruzione di questa nuova generazione di parchi eolici l’intera catena di fornitura ha scelto di affrontare una sfida enorme. È stato necessario ingrandire ogni cosa, migliorare i prodotti e i processi, rifinire le capacità, così da portare l’eolico offshore a una posizione di primo piano per i futuri progetti, soprattutto dal momento che è diventato competitivo sul piano elettrico, su quello delle dimensioni, su quello della sostenibilità e sui tempi di realizzazione.  Vorrei inoltre ringraziare le comunità che ci hanno accolto durante le fasi costruttive del progetto, compresa la posa dei cavi onshore, e le autorità e le aziende che ci hanno fornito il supporto e le conoscenze necessarie per realizzare una struttura di queste dimensioni”
 
“Il percorso da intraprendere è ancora lungo, per la precisione mancano 173 turbine! Ho fiducia nel fatto che continueremo a lavorare agli alti standard già dimostrati dai team coinvolti, così da realizzare il più grande progetto da rinnovabili del Regno Unito, capace di produrre energia pulita e sostenibile a tutela del futuro”.
 
Ad oggi sono state installate 172 delle 174 fondamenta per i pilastri, mentre si attende la fine dell’estate per continuare l’installazione delle turbine. L’energia generata dal parco eolico verrà trasmessa con cavi subacquei attraverso una delle tre enormi sottostazioni offshore e attraverso la prima stazione di compensazione di corrente reattiva offshore, prima di giungere a Horseshoe Point, nella contea del Lincolnshire. L’elettricità generata sarà infine trasportata attraverso cavi sotterranei alla sottostazione onshore a North Killingholme, dove viene connessa alla rete nazionale Britannica, così da raggiungere più di un milione di abitazioni nella nazione.