Impianti a fanghi attivi a ossidazione totale FOT di Elbi

Ideali per il trattamento secondario delle acque nere civili, gli impianti a fanghi attivi a ossidazione totale rappresentano la giusta soluzione per raggiungere un elevato livello di purificazione delle acque reflue di strutture come ristoranti, alberghi, camping e abitazioni che non sono servite da collegamenti fognari.

Descrizione


Gli impianti a fanghi attivi a ossidazione totale possono essere installati direttamente a valle del degrassatore per permetter elo scarico dell’acqua purificata direttamente su corso d’acqua superficiale, senza ricschio di inquinamento ambientale.
 
Dev’essere inserita una vasca di sedimentazione Imhoff o ST a valle dell’impianto, con sistema (elettropompa o air lift) che ricircolerà i fanghi all’interno del FOT.
 
 

Funzionamento

Il processo biologico a fanghi attivi si riferisce ad un tipo di trattamento aerobico condotto mediante aerazione del refluo in un contenitore (reattore biologico) in presenza di una popolazione microbica (biomassa).
 
Negli impianti fanghi attivi i microorganismi sono prodotti in continuo all’interno del reattore in conseguenza alle reazioni biochimiche di degradazione del carbonio organico e dei nutrienti, amplificando così il processo di riproduzione dei microorganismi.
 
Gli impianti fanghi attivi sono dotati di soffianti che aumentano la presenza di ossigeno al loro interno in modo di accrescere la capacità di degradazione del carico organico da parte dei batteri di tipo aerobico.
 
I batteri, infatti, sfruttano l’ossigeno per consumare il materiale biodegradabile. Maggiore è la presenza di ossigeno, maggiore sarà la capacità di “consumare” il materiale organico biodegradabile all’interno delle vasche.
 
Gli impianti a fanghi attivi a ossidazione totale vengono progettati in modo da garantire il trattamento di carichi volumetrici non superiori a 0,25 (Cv <0,25 BOD5 /m3) e un carico giornaliero non superiore a 60 g/A.E.
 
Gli impianti a fanghi attivi a ossidazione totale non sono caratterizzati da vasca di sedimentazione interna perché l’elevato flusso di ossigeno permette una totale ossidazione dei fanghi, ma è necessaria una sedimentazione successiva mediante fossa Imhoff o ST con opportuno sistema (elettropompa o air lift) che ricircolerà i fanghi all’interno del FOT.
 


Istruzioni per la manutenzione

  • Ispezionare periodicamente gli impianti a fanghi attivi a ossidazione totale FOT per verificare che, a ostruire le condotte, non ci siano materiali grossolani pervenuti accidentalmente;
  • Controllare periodicamente l’assenza di anomalie al quadro elettrico (se presente);
  • Verificare che il compressore a membrana lavori correttamente;
  • Effettuare ogni sei mesi lo spurgo dei fanghi di supero, che deve essere svolto da una ditta autorizzata;
  • Ispezionare e lavare periodicamente il pozzetto fiscale.

Caratteristiche tecniche


  • Realizzato in polietilene rotazionale;
  • Struttura monolitica priva di giunture e con nervature di rinforzo dotata di foro di entrata e d’uscita, un serbatoio di digestione e coperchi per ispezione e prelievo idoneo per installazione interrata;
  • Il sistema deve essere dotato di compressore e diffusore micro-bolle secondo le specifiche dell’impianto forniti in dotazione;
  • Dimensionamento nel rispetto delle indicazioni date dall’esperienza.

 
 

Applicazioni


 

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