Incontri Informativi per 600 Tecnici del Freddo in tutta Italia

PATENTINI EUROPEI FRIGORISTI PEF, ULTIME NORMATIVE E AGGIORNAMENTI TECNOLOGICI
AMBIENTE ED ENERGIA: PROFESSIONALITA’ ED OPPORTUNITA’
Il VicePresidente dell’AREA (Air conditioning and Refrigeration European Association), Segretario dell’ATF (Associazione Tecnici italiani del Freddo), e Direttore Tecnico del Centro Studi Galileo, ing. Marco Buoni, ha condotto in questi giorni presso le dodici sedi corsi CSG in Italia che hanno ospitato il Centro Studi Galileo, una serie di seminari finalizzati a aggiornare i tecnici sui Patentini Europei Frigoristi, sulle ultime normative e regolamentazioni, libretto d’impianto e sul futuro dei gas refrigeranti. Hanno preso parte in tutta Italia a tali seminari oltre 600 persone.
Le questioni del Patentino Frigoristi e della tutela dell’ambiente sono temi pressanti in Italia (che è ancora in ritardo con l´implementazione) e in tutta Europa, e il Centro Studi Galileo, che da 36 anni si occupa della formazione nei settori della refrigerazione, condizionamento ed energie rinnovabili, l´ATF e l´AREA le stanno seguendo molto da vicino con tutti gli enti preposti nazionali ed europei, in maniera da svilupparli nell´interesse dei Tecnici del Freddo.
Il Patentino Frigoristi è la certificazione obbligatoria che abilita ad effettuare le operazioni di controllo perdite, installazione, manutenzione, riparazione come da Regolamento Europeo 842/06 sugli impianti di condizionamento e refrigerazione contenenti gas refrigeranti fluorurati HFC, potenti gas ad effetto serra.
Con tale Patentino l’Europa regolamenta e controlla l’utilizzo dei gas refrigeranti HFC, per ridurre al minimo le emissioni dirette di gas in atmosfera. Infatti un refrigerante come l´R410a ha un impatto sul riscaldamento del pianeta pari a 2100 volte superiore alla CO2 presa come riferimento; per fornire un altro termine di paragone concreto l´emissione di 1 kg di R410a per disattenzione dei tecnici del freddo equivale alla stessa anidride carbonica emessa da una automobile EURO 4 che ha percorso 20.000 km.
Inoltre la stessa certificazione garantisce anche la riduzione dell´emissione indiretta dovuta ai nostri impianti, cioè l´emissione di CO2 dovuta alla produzione di energia elettrica che i nostri impianti consumano per il 30% del consumo energetico mondiale.
L´Europa sembra quindi, per la prossima revisione della regolamentazione 842/06 prevista per fine 2011 o inizio 2012, prediligere l´uso dei gas refrigeranti naturali o a basso impatto ambientale, e la riduzione dell´uso di quelli ad effetto serra che contribuiscono all’aumento della temperatura terrestre.
Riguardo il patentino frigoristi in Italia, non ancora implementato e per questo non ancora obbligatorio per il lavoro dei Tecnici del Freddo, l’ultima notizia è che il Consiglio dei Ministri il 9 giugno scorso ha approvato lo schema di DPR per l’attuazione del regolamento europeo 842/06 su taluni gas fluorurati ad effetto serra. Il provvedimento è ora al vaglio del Consiglio di Stato e poi dovrà tornare nuovamente al Consiglio dei Ministri. Fonti del Ministero comunicano che potrebbe diventare presto obbligatorio .
La Commissione Europea ha intrapreso azioni contro l’Italia per spingerla ad adeguarsi urgentemente, e poiché l’art. 5 comma 2 della regolamentazione europea CE842 stabilisce che gli Stati membri riconoscono i certificati rilasciati negli altri Stati membri, e dunque il patentino è egualmente e legalmente utilizzabile in ciascuno di essi, il Centro Studi Galileo e Business Edge, ente certificatore inglese, hanno instaurato una collaborazione. In virtù di essa CSG organizza per permettere che si possa realizzare anche in Italia tale certificazione inglese, al fine di cogliere per quanto in suo potere le esortazioni della Commissione Europea, e consentire ai tecnici italiani, che ne hanno bisogno o vogliono raggiungere il livello dei colleghi europei, di conseguire il Patentino.
Esempi di realizzazione del patentino in altri paesi europei sono già sotto gli occhi di tutti: circa 200 tecnici della Repubblica Ceca hanno conseguito il patentino in Repubblica Slovacca, tecnici irlandesi in Gran Bretagna e per concludere l´autore di questo articolo conosce pure olandesi, spagnoli che anch´essi per ragioni di praticità hanno preso il patentino in UK.
La formazione per accedere all’esame non è obbligatoria, ma fondamentale per chi non è esperto.
Importante precisare che in Italia sono naturalmente già vigenti delle normative, fin dal 4 luglio 2007, data di implementazione della CE 842, sui refrigeranti, che impongono visite periodiche sugli impianti contenenti più di 3 kg di refrigerante – la redazione di un libretto d’impianto – il recupero del refrigerante - gli impianti di refrigerazione e condizionamento contenenti grandi quantità di gas refrigerante HFC (300 kg) sono obbligati ad installare sistemi fissi di rilevamento perdite.
L’AREA, di fronte alla volontà della commissione europea di procedere ad una riduzione graduale dei gas HFC, gas a forte effetto serra, sta stilando i requisiti minimi di certificazione anche per i refrigeranti alternativi a minor impatto ambientale, Ammoniaca, Idrocarburi, Anidride Carbonica e pure i nuovissimi HFO.
In conclusione nei paesi sviluppati, ed in particolare in Europa, la protezione dell’ambiente ed il risparmio energetico guidano l’evolversi delle regolamentazioni, le quali spingono l’innovazione tecnologica e l’utilizzo di nuovi refrigeranti; i nuovi refrigeranti portano ad un cambiamento di componenti sempre più innovativi e sempre più volti al risparmio energetico: dunque l’ambiente guida l’innovazione tecnologica.
Per rendere possibile questa catena virtuosa è necessaria una sempre maggiore specializzazione e qualifica di tutte le categorie degli operatori del freddo, la progettazione, la produzione, l’installazione, la manutenzione e riparazione degli impianti di condizionamento e di refrigerazione.
Fonte: ATF
