Intervista ad Adelino Turco di Turco Group S.r.l.
E’ sempre più difficile innovare, soprattutto per i costi legati alla ricerca. La vostra azienda però è orientata a tecnologie emergenti che sicuramente in futuro si svilupperanno maggiormente. Come vede la diffusione e lo sviluppo dei vostri prodotti nei prossimi 5 anni?
"Visto il mercato e le condizioni economiche contingenti che riguardano il mondo nella sua totalità non è facile azzardare previsioni così a lungo raggio.
La mia volontà per il futuro di Kloben è di puntare e sviluppare nuove tecnologie che siano sempre più efficienti e performanti nel coniugare risparmio energetico e green energy sotto l'ala del "sole". Il sole è una risorsa illimitata e gratuita di cui l'Italia ed il resto del mondo può usufruire liberamente.
Riuscire a rendere le nuove tecnologie utili per la società, ma soprattutto per il cittadino che ne può beneficare direttamente è la mission di Kloben. Con la tecnologia di cui dispone Kloben siamo già in grado di offrire ai nostri clienti il riscaldamento nei mesi più rigidi. L'ultimo risultato ottenuto, nostro vanto aziendale, è di essere la prima e l'unica azienda al mondo ad aver realizzato sistemi di solar cooling per i nostri clienti, aiutandoli ad abbattere drasticamente i consumi elettrici legati al condizionamento. Raffrescare con il sole sembra un ossimoro, un sogno, ma in realtà è concretezza con i sistemi e l'esperienza Kloben."
Ritiene che le nuove tecnologie possano essere svincolate dall’aspetto di risparmio energetico e difesa dell’ambiente?
"Assolutamente no. Ritengo che per tanti anni abbiamo vissuto senza curarci degli effetti nefasti che abbiamo avuto sull'ecosistema. Oggi è doveroso, anche per il nostro futuro, studiare e proporre soluzioni che riescano ad offrire energia pulita nel massimo rispetto dell'ambiente e dell'economia delle famiglie."
Perché scegliere le vostre soluzioni, per l’orientamento all’ambiente o anche per un ritorno dell’investimento certo?
"Scegliere Kloben significa abbattere drasticamente i consumi evitando di immettere nell'ambiente circa 160 kg di CO2 per ogni metro quadrato di superficie solare istallata, riducendo sensibilmente anche l'impegno economico legato al consumo del combustibile. La tecnologia sottovuoto è l'unica in grado di apportare un ottimo risultato anche nei mesi più freddi dell'anno, sia per la produzione di acqua calda sanitaria, ma soprattutto per l'integrazione al riscaldamento."
Qualche anticipazione sui prossimi sviluppi?
"Capisce bene che non possiamo raccontarvi tutto, anche nella salvaguardia delle ricerche e delle sperimentazioni che stiamo portando avanti. Ciò che posso dirle è che la passione è tanta e la voglia di trovare nuovi prodotti e nuove soluzioni è ancor più forte. Puntiamo molto sui giovani, sui nuovi laureati italiani che tanto hanno da offrire e ai quali abbiamo tanto da dare, sia in termini di possibilità lavorative che in termini di soddisfazione personale."