Intervista ad Alessandro Viganò di Daikin

Come molti settori nel passato, anche il suo sta cominciando a sentire l'esigenza di creare oggetti con un design ricercato. Lei pensa che la ricerca dell'estetica sia di nicchia o diventerà una tendenza di massa?

"La ricerca dell'estetica nel nostro settore, soprattutto sui prodotti ad uso residenziale, è ormai diventata una realtà che, negli ultimi anni, si è evoluta da una semplice ricerca di un bel vestito per un prodotto a un concetto più evoluto di design che nasce con il prodotto e che è connaturato con la sua tecnologia. Daikin ha saputo cogliere per tempo questa tendenza sviluppando prodotti quali i climatizzatori Emura e Nexura e il purificatore d'aria Ururu caratterizzati da un design essenziale, minimale ed elegante che è espressione stessa della tecnologia e della funzionalità dei nostri prodotti."

Presentando oggetti dall'elevato valore estetico e di design, avete avuto una risposta positiva dal mercato?

"La risposta del mercato è stata positiva fin dall'inizio e ci ha così spinto a continuare a lavorare in questa direzione, cioè sviluppando prodotti in cui il design non è un'affannosa ricerca del bello ma una naturale espressione della nostra tecnologia d'avanguardia."

Quanto conta secondo lei l'estetica per questo tipo di prodotti, rispetto alle caratteristiche tecniche e al prezzo?

"Difficile dare una stima numerica, quello che posso affermare con certezza è che il design si è conquistato un posto di tutto rispetto fra le caratteristiche fondamentali di un prodotto."

Per il futuro, avete novità non solo con valenza tecnica, ma anche estetica?

"A questa domanda preferisco non rispondere."